Avvocatessa accoltellata, nessuno ha visto l’aggressore: si indaga sul lavoro

Via dei Pellegrini, è caccia all’uomo

Investigatori davanti allo studio legale dopo l’agguato

Investigatori davanti allo studio legale dopo l’agguato

Milano, 23 luglio 2017 - Continua la caccia al fuggitivo che giovedì sera ha accoltellato Paola Marioni, avvocatessa di 57 anni, dopo essersi presentato su appuntamento nel suo studio di via Pellegrini 26 fornendo un nome falso. Gli investigatori della Squadra Mobile coordinati dal dirigente Lorenzo Bucossi sono al lavoro per individuarlo. Impresa non semplice visto che il nome, indicato dalla donna subito dopo l’aggressione, non ha portato a nulla. Si sa che dopo aver sferrato cinque coltellate tra addome e spalla, l’aggressore è scappato urlando «Così la prossima volta impari...». E a quanto pare nessuno avrebbe fatto caso a quella sagoma in un complesso condominiale che racchiude sia residenze e sia svariati studi professionali, e che quindi è meta di estranei a ogni ora del giorno. Si sa che l’uomo aveva preso appuntamento con lei, al telefono, il giorno prima, per le 18.45, dicendo di dover discutere di una questione condominiale. La donna aveva appuntato il suo nome in agenda, nome che poi si è scoperto essere fittizio.

Si indaga ora passando al vaglio le telecamere e sulla pista di dissidi legati alle attività professionali dell’avvocatessa che tratta temi come fallimenti, recupero crediti, custodia giudiziaria di immobili pignorati per conto del Tribunale e mediazione nelle cause di divorzio. Una donna dal «carattere rigido, non accomodante, che ha sempre qualcosa da contestare anche durante le assemblee condominiali», l’hanno descritta alcuni vicini che la conoscono da anni, considerando che la signora Marioni è una delle abitanti «storiche» del complesso residenziale di via Pellegrini 26, in pieno centro, tra Crocetta e Porta Romana. Vicini che si augurano possa tornare presto a casa. Le sue condizioni di salute sono stazionarie: fuori pericolo, è uscita dalla Rianimazione (reparto in cui era stata ricoverata venerdì mattina, come da prassi, dopo quasi 8 ore di operazione) ed è ora ricoverata nel reparto di Chirurgia del Policlinico. Lentamente dovrà recuperare appieno le diverse funzioni vitali, ci vorranno alcuni giorni per sciogliere la prognosi. Gli investigatori intanto l’hanno ascoltata di nuovo, compatibilmente con le sue condizioni di salute. Ancora, però, non ci sono sviluppi.

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