Comune, a Milano l’auto di servizio è sempre di moda

La vicesindaco Scavuzzo prima nella classifica degli spostamenti con autista. Sala ha speso 16mila euro per i viaggi di rappresentanza

Il sindaco Giuseppe Sala e la vice Anna Scavuzzo

Il sindaco Giuseppe Sala e la vice Anna Scavuzzo

Milano, 14 gennaio 2020 -  Da qualche anno non sono più “auto blu’’, cioè berline di rappresentanza, ma in Comune l’uso delle auto di servizio a chiamata con autista per gli assessori continua ad andare di moda, anche se in calo nel confronto tra gli ultimi tre anni.

Ma ripartiamo dall’inizio. Gli unici due esponenti della Giunta di Palazzo Marino con una macchina di servizio con autista sempre a disposizione sono il sindaco Giuseppe Sala e la vicesindaco con delega alla Sicurezza Anna Scavuzzo (gli assessori devono prenotare il veicolo per ogni tragitto). Il numero di spostamenti in auto (una Toyota Prius ibrida) da parte del primo cittadino non sono stati conteggiati nei dati forniti ieri dall’amministrazione, mentre quelli della vicesindaco sì: dal 1° febbraio 2017 al 22 novembre 2019 la Scavuzzo ha utilizzato la macchina di servizio con autista 630 volte. Nella Giunta, escluso il sindaco, è la prima in classifica. Non solo. L’uso che ne fa è in crescita: 139 volte dal 1° febbraio 2017 al 1° settembre 2017, 24 volte dal 1° settembre 2017 al 31 agosto 2018 e 251 volte dal 1° novembre 2018 al 22 novembre scorso.

Al secondo posto si piazza l’ormai ex assessore alle Politiche sociali (ora europarlamentare del Pd) Pierfrancesco Majorino, che negli ultimi tre anni (fino al 18 luglio 2019, il giorno delle sue dimissioni da Palazzo Marino) ha usato l’auto di servizio a chiamata 519 volte. Al terzo posto c’è l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno con 369 spostamenti (78, 124 e 167). Quarta l’assessore al Commercio Cristina Tajani: 428. A seguire gli assessori Roberta Cocco (Servizi civici) con 251, Pierfrancesco Maran (Urbanistica) con 223, Lorenzo Lipparini (Partecipazione) con 174, Gabriele Rabaiotti (Politiche sociali) con 144, Laura Galimberti (Istruzione) con 96, Marco Granelli (Mobilità) con 68, Roberto Tasca (Bilancio) con 58 e Roberta Guaineri (Sport) con 15. Nel 2019 la Guaineri ha utilizzato solo una volta l’auto di servizio a chiamata: è l’unico assessore ad aver sostanzialmente rinunciato alla macchina con autista. Da Palazzo Marino, però, fanno notare che l’uso del “car sharing’’ è in calo tra gli assessori: nel 2017 la media era di 111 utilizzi al mese, tra 2017 e 2018 di 104,5 e nel 2019 di 90. Il Comune ieri ha fornito anche le spese per i viaggi istituzionali fuori Milano di sindaco e assessori. Nel 2018 e 2019 Sala ha speso in totale 16.322 euro.

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