Auto blu, Sala difende gli assessori: "Usano la macchina per lavorare"

Tram, bus e metrò? Meglio le auto di servizio per fare bene gli assessori comunali

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Milano, 7 ottobre 2017 -  Tram, bus e metrò? Meglio le auto di servizio per fare bene gli assessori comunali. Dopo la pubblicazione della classifica sull’utilizzo delle «auto blu», o meglio delle Fiat Punto e Panda bianche a disposizione degli esponenti della Giunta comunale (al primo posto della classifica c’è Pierfrancesco Majorino, al secondo la vicesindaco Anna Scavuzzo, al terzo Cristina Tajani), il sindaco Giuseppe Sala scende in campo per difendere i suoi assessori auto-dipendenti: «Non do un giudizio negativo su chi usa tanto l’auto di servizio, forse il contrario, sapendo cosa fanno i miei assessori, che non usano la macchina per andare a far la spesa, ma perché stanno lavorando. Quella classifica è presentata malissimo. Io posso dare la garanzia che i miei assessori lavorano tanto, li tengo sotto controllo e li frusto anche un po’».

I cronisti, a margine di un appuntamento a Palazzo Isimbardi, incalzano il primo cittadino: gli assessori non farebbero meglio a usare un po’ di più i mezzi pubblici o l’auto privata come fanno tutti gli altri milanesi? «Bisogna avere un po’ di realismo – replica Sala –. I tempi e le giornate sono tali per cui gli assessori devono fare in fretta ed è giusto che si muovano». Una battuta nasce spontanea: i mezzi pubblici dell’Atm sono troppo lenti per gli assessori comunali? «No, dipende da che tipo di lavoro fai – ribatte il sindaco –. Se prendi i mezzi pubblici alla mattina per andare al lavoro e la sera per tornare a casa sono i mezzi ideali, se ti devi muovere spesso per la città in giornata e non hai molto tempo magari va bene usare la macchina. Oltretutto il Comune ha auto di servizio ecologiche e che non costano molto».

Sala rispedisce al mittente la polemica sulle auto blu rilanciata dal capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi: «L’età delle auto blu a Milano è passata da tanto tempo e non per merito mio ma di chi c’è stato prima di me e ha fatto quello che doveva fare». La controreplica di Comazzi non fa attendere: «Sala quantifica il lavoro dei suoi assessori da quanto usano l’auto di servizio. Secondo il sindaco un milione di milanesi e metà della sua Giunta lavora poco e può spostarsi con i mezzi pubblici, pagare l’Area C, pagare le alte tariffe sulla sosta mentre l’altra metà dei suoi assessori lavorando tanto possono spostarsi con le auto blu: a me sta bene se è per necessità ma la sinistra qualche anno fa aveva detto che aboliva le auto blu per usare eccezionalmente le auto a chiamata. L’eccezione è diventata una regola». Intanto l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, al quinto posto della classifica sull’utilizzo delle auto di servizio, ieri ha pubblicato sul suo profilo Facebook un racconto a puntate, tra il polemico e il paradossale, sui suoi spostamenti giornalieri tra mezzi pubblici, bike sharing e macchina comunale.

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