Atm
Milano, 18 giugno 2019 - Sono rimasti in aula fino alle 6.15 di questa mattina i consiglieri comunali milanesi, convocati ieri alle 16.30 per la seduta a oltranza sul tema della riforma delle tariffe del trasporto pubblico locale, che una volta approvata portera' il biglietto Atm da 1,50 a 2 euro. Dopo quasi 14 ore di dibattito, un accordo tra maggioranza e opposizione non e' stato trovato nel merito, anche se potrebbe essere vicino su temi come l'aumento degli investimenti in sicurezza sui mezzi. Unica convergenza e' stata sull'ordine dei lavori, che riprenderanno domani, mercoledi' 19, e proseguiranno eventualmente anche giovedi' 20, ma non saranno sedute a oltranza.
Intercettato all'ingresso del Cda della Scala questa mattina, il sindaco Giuseppe Sala ha detto che "si sta lavorando a un accordo e credo che abbiano ritirato parecchi emendamenti, quindi si riparte mercoledi' con l'intenzione di finire tra mercoledi' e giovedi'. E' un passo avanti, d'altro canto i tempi sono questi".
Gli emendamenti infatti sono ancora numerosi, a partire da quelli della Lega e della consigliera del Gruppo Misto Silvia Sardone, che rispettivamente hanno ancora da sottoporre all'aula circa 50 e 280 proposte di modifica della delibera. "Gli emendamenti della Lega al momento sono vivi e vegeti", ha commentato al termine della seduta il consigliere leghista Gabriele Abbiati.
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