Attacco informatico: Sportello del cittadino messo fuori uso a Rho

Rimandati a casa gli utenti che avevano appuntamento. Problemi anche ai servizi come l’anagrafe digitale

"Il Comune di Rho è stato vittima di un attacco informatico da parte di ignoti, che ha causato danni alla rete, non consentendo di garantire i normali servizi, che includono anche quelli erogati dal Quic - Sportello del cittadino". Qualcuno ha pensato subito a un pesce d’aprile e invece la notizia pubblicata ieri a metà mattinata sul sito istituzionale e sui social del Comune di Rho è assolutamente vera. Gli hacker hanno mandato in tilt i sistemi informatici del Comune e bloccato l’erogazione dei servizi ai cittadini in particolare quelli che dell’anagrafe digitale e di altri servizi informatici sui quali da anni l’amministrazione comunale ha investito risorse economiche. "L ‘incidente si è verificato nonostante nel Comune siano attivi antivirus e sistemi di sicurezza informatica – spiegano dal Municipio –. Presto sarà sporta denuncia alle competenti autorità, intanto i tecnici sono al lavoro per cercare di ripristinare il corretto funzionamento dei supporti tecnologici e delle pratiche on-line, in modo da tornare a regime al rientro delle festività pasquali". Esperti e informatici si sono messi subito al lavoro per accertare la natura della violazione dei sistemi informatici e per ristabilire al più presto una situazione di normalità anche se, considerate anche le imminenti vacanze pasquale, serviranno alcuni giorni. Quello che è successo al Comune di Rho è molto simile all’attacco subìto dal Comune di Brescia il 30 marzo. Ieri mattina molti cittadini che avevano appuntamento preallo Sportello del cittadino sono stati rimandati a casa. Roberta Rampini