Atm, i sindacati: quattro colleghi pestati

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Stavolta è stato il coordinamento Rsu Atm M1 Conciliazione a rilanciare l’allarme aggressioni: "Nell’ultima settimana – si legge nel volantino – registiamo il pestaggio di quattro colleghi front-line, tutor e conducenti mentre svolgevano il loro lavoro quotidiano di trasporto e controllo". L’ultimo episodio "risale a stamattina (ieri mattina, ndr) sulla linea 92: i colleghi sono ancora in pronto soccorso e in attesa di prognosi". Da qui l’affondo: "Rispetto agli impegni presi in Prefettura, il coordinamento rivendica un intervento e una sorveglianza più organizzata, al fine di poter individuare e prevenire questi elementi che scaricano la propria rabbia sui lavoratori Atm, rei di fare solo ed esclusivamente il proprio dovere al servizio dei cittadini". A tal proposito, vanno registrati due interventi dei carabinieri del Radiomobile che vanno nella direzione auspicata in più occasioni dai rappresentanti del personale di Foro Buonaparte.

Mercoledì mattina, i militari hanno denunciato per minaccia aggravata a incaricato di pubblico servizio un trentaquattrenne nigeriano che poco prima aveva aggredito con un coccio di bottiglia (senza ferirlo) il conducente del tram 31, lamentandosi per l’improvviso stop del mezzo pubblico causa guasto tecnico. In serata è toccato a un ventiseienne somalo, che ha prima provocato lo stop di quattro minuti della metropolitana alla fermata Centrale e poi ha aggredito un addetto alla security, colpendolo alla testa con due pugni. Sempre a proposito di Atm, oggi metropolitane e mezzi di superficie a rischio stop o ritardi per lo sciopero tra le 18 e le 22.

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