Atm, nuova tariffe: tre mesi di vita per i vecchi biglietti dal 15 luglio

Sono 213 i Comuni che saranno interessati dalla prima fase di quella riforma che prevede l’integrazione delle tariffe ed un unico biglietto ticket

Abbonamento Atm (Archivio)

Abbonamento Atm (Archivio)

Milano, 28 giugno 2019 - Sono 213 i Comuni che dal 15 luglio saranno interessati dalla prima fase di quella riforma che prevede l’integrazione delle tariffe ed un unico biglietto per viaggiare su autobus, tram e metropolitane. Quanto ai treni, i contatti tra l’Ageniza del trasporto pubblico locale di Milano, Monza, Lodi e Pavia e Trenord sono ormai quotidiani e c’è ottimismo sulla possibilità di raggiungere a breve un’intesa che consenta di includere nel nuovo sistema non solo le linee del passante ferroviario ma anche i convogli che ogni giorno attraversano e collegano la Lombardia. In questa prima fase saranno 4,2 milioni i cittadini coinvolti, vale a dire: i residenti della Città Metropolitana di Milano e della Provincia di Monza. In una seconda fase la riforma si estenderà a Lodi, Pavia e relative province.

Ieri l’Agenzia ha chiarito quali saranno i tempi per il passaggio dai vecchi ai nuovi biglietti e dai vecchi ai nuovi abbonamenti. Nel dettaglio, «i titoli di viaggio già in possesso degli utenti continuano ad essere utilizzabili per 90 giorni con le regole precedenti. Dopo tale data per 6 mesi possono essere sostituiti o rimborsati». A breve partirà una campagna informativa a cura del Comune di Milano e di Atm. La Città metropolitana invierà, invece, ai Comuni del territorio tutti i materiali utili per informare i propri cittadini. Nel nuovo modello ogni Comune è assegnato unicamente a una singola corona tariffaria. Con il biglietto a 2 euro sarà possibile viaggiare a Milano e nei 21 Comuni della prima cerchia, vale a dire: Assago, Opera, San Donato Milanese, Peschiera Borromeo, Segrate, Vimodrone, Bresso, Bollate, Pero, Settimo Milanese, Novate Milanese, Cusano Milanino, Baranzate, Cormano, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cinisello Balsamo, Rozzano, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni.

«Abbiamo finalmente un sistema tariffario realmente integrato, dopo anni di discussioni e di impegno – dichiara Siria Trezzi, consigliera delegata ai Trasporti della Città metropolitana –. È stato fatto un grande lavoro, in linea anche con quanto previsto dalla legge regionale, che ha portato a una proposta coraggiosa di un sistema dei trasporti lineare, omogeneo e con criteri chiari di equità, degno di una moderna area metropolitana come quella milanese». «L’Agenzia è pronta alla sfida che partirà il 15 luglio – commenta il presidente Daniele Barbone – . Il nuovo sistema tariffario è più conveniente tanto più si usano i mezzi pubblici così da innescare un meccanismo virtuoso che avrà impatti positivi sia sull’ambiente sia sull’economia delle singole famiglie».

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