Aste comunali, altro flop Niente hotel vista Duomo

Nessuna offerta per i 7.544 mq in via Dogana: la base era di 6,7 milioni di euro. Oggi la scadenza per la Galleria Ciro Fontana: allarme rosso in Comune

di Massimiliano Mingoia

Un nuovo hotel con ristoranti e negozi vista Piazza Duomo? No, grazie, almeno per ora. Il Comune ha messo a bando i 7.544 metri quadrati nell’immobile ubicato tra Piazza Duomo, via Marconi, via Dogana e via Mazzini con una base d’asta di 6,7 milioni di euro ma non è stata presentata neanche un’offerta. Asta all’incanto deserta. Una brutta notizia per Palazzo Marino, che puntava a rilanci milionari per affittare i cinque piani – per ora ancora in parte occupati dal Mondadori Megastore – divisi in tre lotti: servizi e negozi al piano terra e interrato (tre milioni di euro la base d’asta), ristorazione e bar al piano ammezzato (575 mila euro) e albergo nei restanti spazi (oltre tre milioni). Nulla da fare. L’interesse degli investitori internazionali e nazionali per Milano c’è ma nelle ultime settimane l’affitto di grandi spazi comunali ha registrato più un flop e in Comune ci si inizia a interrogare se ci sia da correggere qualcosa nell’impostazioni dei bandi. L’amministrazione pretende cifre troppo alte in questo momento particolare caratterizzato dal rincaro dell’energia e dei materiali per le costruzioni?

Domande ancora senza una risposta precisa. Certo, un paio di segnali di un trend non proprio positivo per l’affitto di immobili commerciali all’ombra della Madonnina sono già arrivati. Oltre alla gara deserta per il centralissimo spazio sopradescritto, pochi giorni fa si è registrata un bando da zero offerte anche per un locale in Galleria Vittorio Emanuele, i 540 mq che hanno ancora l’insegna “Davis’’.

È stata un flop pure l’asta all’incanto per l’immobile comunale di largo De Benedetti, a Porta Nuova: flop nel senso che non c’è stato neanche un rilancio rispetto alla base d’asta di 28,99 milioni di euro perché negli uffici municipali di via Larga è arrivata una sola offerta, quella di Coima di Manfredi Catella: 30,5 milioni di euro. I tecnici dell’assessorato al Demanio si sono riservati di prendere una decisione definitiva: o accettare l’offerta di Coima o azzerare tutto e provare a rifare un nuovo bando sperando che le offerte siano più di una e si possa fare un’asta all’incanto. Oggi, intanto, è il giorno di scadenza per le offerte per l’edificio comunale di sei piani (più tre interrati) in Galleria Ciro Fontana 3: un possibile nuovo “Shopping Luxury Mall” plurimarca (fino a 5 insegne diverse) sugli oltre 2 mila mq oggi in parte liberi e in parte occupati da uffici comunali, in via di trasloco. Possibile un’alternativa progettuale per aprire un albergo e servizi in Galleria Ciro Fontana. Se anche quest’asta andasse deserta, scatterebbe l’allarme rosso dalla parti di Palazzo Marino.

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