Metro M4, Astaldi in crisi: ok al concordato preventivo

L'azienda sta realizzando la nuova linea della metropolitana. Ora 60 giorni per il piano di risanamento

Il cantiere della M4

Il cantiere della M4

Milano, 17 ottobre 2018 - Dal tribunale fallimentare di Roma è arrivato un via libera alla richiesta di concordato presentata da Astaldi, che ha ora 60 giorni per presentare il proprio piano di risanamento. Ricordiamo che a Milano la Astaldi sta realizzando la linea M4 della metropolitana, La decisione da parte del tribunale, ritornando al concordato, è arrivata nel primo pomeriggio e il tribunale ha nominato commissari Stefano Ambrosini, Vincenzo Ioffredi e Francesco Rocchi. In serata è previsto una riunione straordinaria del consiglio di amministrazione. La richiesta da parte della società di accedere a un concordato preventivo era arrivata a fine settembre, con il gruppo che aveva spiegato di voler usare lo strumento "per superare una temporanea tensione finanziaria".

In queste settimane si sono succedute varie ipotesi per mettere  in sicurezza Astaldi: alcune prevedevano l'intervento di Cdp, che pero' non sembra essere sul tavolo, altre quello di Salini Impregilo, che potrebbe essere interessata ad alcuni assets. L'ad del gruppo, Pietro Salini, ha tuttavia bollato come "chiacchiere giornalistiche" le indiscrezioni su un incontro fra uno dei suoi top manager, Massimo Ferrari, e i consulenti di Astaldi. In Borsa il titolo che aveva aperto in negativo ha segnato rialzo (+4%) dopo la nomina dei commissari ma nelle ultime battute e' tornato a scendere e ora perde il 5,3%.

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