Assegno di mantenimento Quali garanzie?

Marina

Martini*

Come risolvere il problema del mancato pagamento dell’assegno di mantenimento per il coniuge o per i figli previsto nella sentenza o nel

verbale della separazione? La questione rappresenta una delle cause più frequenti di contenzioso tra i coniugi.

Diciamo subito che se il coniuge tenuto a pagare l’assegno di mantenimento è titolare di uno stipendio o di una pensione, il recupero del

credito è possibile e si realizza attraverso il pignoramento del reddito. Nel caso, invece, in cui il coniuge tenuto al pagamento periodico del mantenimento non versi nella condizione di cui sopra, la situazione dell’altro è più complessa perché, solo nel caso in cui ìl primo sia proprietario di un immobile o titolare di un conto corrente, sarà possibile attivare le procedure previste e disciplinate dalla legge per ottenere la soddisfazione del proprio credito mediante il pignoramento immobiliare o il

pignoramento del conto presso la banca. Inoltre l’art. 156 c.c. prevede che, in caso di inadempimento del coniuge,

l’altro possa chiedere al giudice, sia in corso di causa che introducendo un

apposito giudizio, di ordinare al datore di lavoro o all’ente pensionistico di pagare direttamente all’avente diritto una parte dello stipendio o della pensione. È evidente, tuttavia, che le tempistiche ed i costi di tale procedure si

ritorcono in un ulteriore disagio e ciò considerando, soprattutto, che

l’assegno periodico ha la funzione di garantire quanto occorra per il mantenimento del coniuge eo dei figli sulla base della comparazione della

situazione economica delle parti. È necessario segnalare che la normativa sul divorzio disciplina una tutela

semplificata per quanto riguarda il pagamento dell’assegno mensile

perché prevede che, di fronte al mancato pagamento, il coniuge avente diritto, dopo aver richiesto il pagamento al coniuge inadempiente senza successo, possa notificare direttamente al datore di lavoro o ente pensionistico il provvedimento in cui è stabilita la misura dell’assegno con l’invito a versargli direttamente le somme dovute in base

alla sentenza di divorzio e questo senza bisogno di ricorrere al giudice. Le garanzie patrimoniali relative all’assegno di mantenimento per i figli,

come sopra descritte, trovano applicazione anche nel caso di

procedimenti di affidamento e mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio.

*Avvocato

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