Asfalto fonoassorbente, lavori al via in autunno

Un milione di euro la spesa per il terzo lotto dei cantieri sulla Padana superiore

Bando di gara in chiusura a giorni, imprese al lavoro entro l’autunno sulla Padana superiore ex Statale 11: al via il terzo lotto dei lavori di messa in sicurezza, asfaltatura e mitigazione acustica. Sullo stradone, tratto in uscita dal paese verso Villa Fornaci, sarà posato ancora una volta uno speciale asfalto fonoassorbente. Con questo terzo lotto, che ne segue due precedenti attuati nel 2020 e 2021, si va a spendere quasi un milione di euro. "Cifra impegnativa – dice il vicesindaco Carlo Maderna – sicuramente. Ma siamo vincolati a normative e indicazioni rigorose da parte di Città metropolitana". L’operazione restyling della Padana superiore in tratto inzaghese era partita nella primavera 2020, è proseguita con un seconda tranche l’anno passato. "In entrambe le circostanze, e anche quest’anno, con il lotto numero 3 si è operato in momenti di basso regime di traffico. Si conta di iniziare a breve e finire con agosto, al massimo con i primi di settembre, e in ogni caso prima dell’avvio delle scuole. Così come è stato in passato, i disagi alla circolazione saranno limitati".

Non “semplici” asfaltature. "La strada è provinciale, il passaggio di automezzi supera i tre milioni l’anno. Pertanto, bisogna provvedere alla manutenzione del manto ma anche a interventi di insonorizzazione, con la posa di asfalti specifici". Non saranno necessarie chiusure al traffico, e i lavori si svolgeranno per la maggior parte nelle ore notturne.

Un’opera piatto forte al termine di un’estate di molti altri cantieri. Nei mesi passati sono stati sistemati parcheggi e pista ciclabile in via Vittorio Veneto, nelle settimane passate è stato cantierizzato per lavori il campo da basket in via Don Sturzo. "Fra i progetti estivi - ancora Maderna - anche il restyling della palestra di via Brambilla. Si è anche proceduto a sistemare l’area parcheggio davanti all’ingresso della Rsa Marchesi, con predisposizione di stalli a pagamento. Troppo spesso i parcheggi venivano tenuti occupati per giornate, devono invece prioritariamente essere a disposizione di anziani o malati che si recano per visite in struttura".

M.A.

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