"Io, bloccato in casa perché l’ascensore è guasto". Il calvario del 24enne in carrozzina

Klisman vive al decimo piano di una casa popolare in zona Chiesa Rossa. La cabina arriva fino al nono: "Non posso andare nemmeno al lavoro". Il gestore MM: "Tutti gli impianti saranno sostituiti entro gennaio"

Milano -  "Ci risiamo : l’ascensore non funziona e io sono intrappolato in casa". Bloccato da più di tre settimane, senza poter andare al lavoro né uscire nel tempo libero. A denunciare la situazione nella torre 2 di via De Andrè 11, palazzone del Comune in zona Chiesa Rossa, è Klisman Gjeta, ventiquattrenne di origine albanese invalido al 100% a causa della distrofia muscolare, inchiodato sulla carrozzina da quando aveva 7 anni. "Sono anche stato sottoposto a una tracheotomia", significa che in gola ha una cannula per poter respirare meglio. "Mi fa rabbia vederlo bloccato. È un ragazzo intelligente e pieno di energia", continua Rita, la mamma.

Racconta che l’ascensore si guasta di continuo (5 anni fa avevamo raccolto la sua prima denuncia su queste pagine). Adesso si ferma al nono piano. La beffa è che Klisman abita al decimo. Mamma, papà e fratello, che vivono nello stesso alloggio, salgono e scendono a piedi la rampa di scale ma il ventiquattrenne non può, "per me anche solo un gradino è un ostacolo insormontabile. Io, che sono un operatore alla Uildm, Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, al momento non posso neanche andare al lavoro. Salto per forza pure gli allenamenti di hockey in carrozzina, lo sport che pratico. Perché l’ascensore non viene riparato? Io ho mandato tante mail a MM, l’ultima volta mi è stato risposto che il servizio sarebbe ripartito a breve ma così non è stato".

MM, gestore, risponde che "la situazione è nota perché si tratta di impianti piuttosto datati, arrivati a “fine vita“", da sostituire. L’azienda "ha deciso quindi di procedere con un intervento profondo e complessivo, non solo della torre 2, ma di tutti gli impianti delle quattro torri di via De André. A fine ottobre è stato inviato l’ordine per effettuare la manutenzione ed è previsto che tutti gli ascensori siano completamente riqualificati e in funzione entro il mese di gennaio". Klisman però non è soddisfatto: "Per me vuol dire dover stare bloccato in casa ancora un altro mese. Prolungare il calvario". MM precisa che "queste tempistiche sono dovute a due ragioni: la radicalità degli interventi, che di fatto rinnovano del tutto gli impianti, e le note difficoltà nel reperimento dei pezzi di ricambio in questo momento storico, che si ripercuotono in tanti settori". L’azienda ricorda anche che grazie a una convenzione con la Croce rossa c’è la possibilità di accedere al servizio di accompagnamento gratuito per chi ha difficoltà motorie.

«Ha lo scopo di garantire la possibilità di scendere le scale per recarsi al lavoro, a scuola o a una visita medica e di tornare a casa". Klisman conclude: "Dovrei prenotare il servizio tutti i giorni, per l’andata e per il ritorno. Gli operatori dovrebbero portarmi a forza di braccia su e giù per un piano, fino all’ascensore, e poi dal nono piano al decimo. Ma vorrei anche uscire per distrarmi. Insomma, quando ne ho voglia, non solo per lavoro. Io mi auguro che si trovi una soluzione rapida. Vorrei non restare in trappola un altro mese". 

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