Artigiano in Fiera: vetrina digital e Tutto il Paese a portata di click

A partire dal 28 novembre su artigianoinfiera.it i prodotti di 500 botteghe alfiere del Made in Italy

Florian Brugger produce calzari in feltro

Florian Brugger produce calzari in feltro

Milano, 24 novembre 2020 - Seduti in poltrona, ma in viaggio attraverso l’Italia: l’Artigiano in Fiera Live porta a casa di ciascun visitatore direttamente su pc, smartphone o tablet il sapere e la conoscenza delle botteghe del Belpaese, custoditi in anni di tradizione. Dalla calzoleria friulana all’oleificio pugliese, dai liquori sardi ai falegnami del Trentino, sono oltre 500 i maestri che esporranno i prodotti sulla bancarella virtuale della 25esima edizione dell’evento, interamente digitale. Come Sandro Zara, imprenditore di Mirano (Venezia) che produce i tabarri dell’Antica Sartoria Veneta che hanno affascinato Lucio Dalla: "La mia attività parte nel ‘68, nel ‘74 decisi di metter mano al tabarro, un indumento fuori moda dalla nascita, senza tempo per questo dentro lo stile e la storia – afferma – Lottando contro il mercato e i pregiudizi ho l’ambizione di vestire giovani, appassionati e poeti, benché sia 80enne".

Vende invece pantofole tirolesi in tutto l’arco alpino Florian Brugger che a San Giorgio di Brunico (Bolzano), produce i calzari in feltro conosciuti in Austria, Svizzera e "nel mondo": "Mio padre iniziò l’attività nel 1950, io sono entrato 40 anni dopo – racconta - Confezioniamo le pantofole secondo le tecniche della nostra famiglia, tutte in lana cotta e niente sintetico, che mantengono una temperatura equilibrata a ogni stagione". È dal 2015 che Lorenzo Russo, “L’Artista del vetro” da San Potito Ultra (Avellino), partecipa all’Artigiano in Fiera: vetrate policrome, complementi d’arredo, ninnoli di Natale e oggettistica Tiffany sono alcuni esempi. "Collaboriamo con ingegneri, architetti e imprese edili per vetrate artistiche, ma creiamo anche piccoli articoli unici e personalizzati: l’obiettivo è soddisfare il cliente lavorando con materie prime di qualità". È un scommessa vinta contro ogni attesa quella di Franco Ventricelli, dell’azienda vitivinicola Colli della Murgia" di Gravina (Bari). Nel cuore della Puglia, terra di vini rossi, produce vino bianco spumante dagli anni ‘90: "Nessuno credeva che qui si potessero produrre vini validi di questo tipo – ricorda – Ma in Agro di Gravina, a 450 metri d’altitudine al confine con la Basilicata le escursioni termiche favoriscono le qualità organolettiche del nostro ‘Erbaceo’, che è diventato fra i più ricercati nei ristoranti"

Come aprire una bottiglia se non con un cavatappi da collezione con 50 anni di sapere artigianale alle spalle? Lo porta Daniele Farfalli di Maniago (Pordenone), che dal 2000 conduce l’attività iniziata dal nonno Marino: "All’inizio furono i temperini – ricorda -. Poi l’attività si estese ai casalinghi per arrivare ai cavatappi. Sono destinati a sommelier, camerieri, aziende vitivinicole e appassionati del buon vino. Puntiamo sempre a una qualità superiore e un design capace di dimostrare il valore made in Italy, riconosciuto in tutto il mondo".  

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