Milano, in manette la gang violenta delle supercar

Via Pergolesi, in 9 aggrediscono una coppia di ventenni per rapinarli. La fuga su Mercedes e Audi prese a noleggio il giorno prima

Scene da Arancia Meccanica per la gang di giovanissimi che colpiva a Milano

Scene da Arancia Meccanica per la gang di giovanissimi che colpiva a Milano

MIlano, 27 luglio 2020 - Nove ragazzi su due supercar prese a noleggio il giorno prima da una società di leasing. Un raid improvviso e violento. Poi la fuga a tutta velocità nel cuore della notte, interrotta dopo poche centinaia di metri da quattro Volanti della polizia. Così sono finiti in manette i componenti della banda di ragazzi, di età compresa tra 18 e 24 anni, che ieri alle 2.15 hanno aggredito una coppia di italo-filippini, lui di 19 e lei di 20, che stavano aspettando l’autobus seduti sotto la pensilina di via Pergolesi angolo Mercadante, a due passi da corso Buenos Aires. Il blitz è fulmineo.

Le auto piombano alla fermata: scendono in sette, gli altri due restano al volante col motore acceso, così da accelerare il più possibile la ripartenza. La ragazza viene scaraventata a terra con uno spintone, mentre il fidanzato viene derubato dello smartphone e poi colpito a ripetizione con calci e pugni, anche quando è ormai a terra. Un uomo si accorge di quello che sta succedendo e chiama subito il 112 per segnalare l’accaduto; poi fa per avvicinarsi, e uno del branco lo riprende minaccioso: "Non ti azzardare a chiamare la polizia". Pochi secondi dopo, i rapinatori sono già in macchina. La Mercedes A45 e l’Audi RS3 sgasano in direzione piazza Caiazzo, ma in via Gioia vengono intercettati e bloccati da quattro equipaggi dell’Ufficio prevenzione generale della Questura. Nel corso della perquisizione, i poliziotti trovano e sequestrano un coltello a serramanico con lama di 15 centimetri, il cellulare appena sfilato al diciannovenne, alcuni grammi di marijuana e un pezzo di hashish e un braccialetto da donna di cui il possessore non riesce a giustificare la provenienza; in totale vengono trovati complessivamente 1.625 euro in contanti. I nove vengono portati in Questura e arrestati per rapina pluriaggravata in concorso.

Chi sono? Si tratta di ragazzi, alcuni italiani e altri nati qui da genitori di origine marocchina, che provengono da diverse zone della città e del primo hinterland: due membri del gruppo, fratelli di 20 e 24 anni, vivono in una stradina del quartiere Qt8, mentre un loro amico è residente a Baggio, a due passi dal Parco delle Cave; gli altri abitano tra Corsico e Cesano Boscone. Sei di loro hanno già precedenti di polizia piuttosto gravi, nonostante la giovane età: da rapina aggravata a lesioni personali, fino al furto con destrezza. Per fortuna, i due ragazzi aggrediti non hanno riportato gravi conseguenze: il diciannovenne, soccorso alle 2.28 dai sanitari del 118 e trasportato in codice verde al Fatebenefratelli, è stato tenuto in osservazione per qualche ora, probabilmente perché colpito alla testa; le sue condizioni non sono comunque preoccupanti.  

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