Blitz nei boschi, sette spacciatori cadono nella rete

Abbiategrasso, smantellato all'alba un articolato giro di spaccio: in manette ucraini e maghrebini

Blitz dei carabinieri

Blitz dei carabinieri

Abbiategrasso, 21 marzo 2018 - Grandi spacciatori, con decine di clienti al giorno. Agli acquirenti offrivano una vasta scelta di stupefacenti, gli scambi avvenivano nei boschi dell’Abbiatense. I carabinieri hanno smantellato un articolato giro di spaccio ieri all’alba, fermando sette persone. Si tratta di sei maghrebini, che abitano tra Abbiategrasso e il Milanese, e un venticinquenne ucraino residente a Rosate. Il risultato arriva al termine di una lunga indagine che ha permesso ai militari di individuare i responsabili della compravendita di droga. Ora si trovano tutti e sette in cella, alcuni a San Vittore a Milano, altri a Torre del Gallo a Pavia. La custodia cautelare in carcere è stata disposta per scongiurare l’eventuale pericolo di fuga dei coinvolti. Nei prossimi giorni, si svolgeranno le udienze di convalida dal Gip e i fermati potranno spiegare la loro versione dei fatti al magistrato oppure avvalersi della facoltà di non rispondere.

I pusher erano esperti e potevano contare su una clientela numerosa. Ai fermati vengono contestate dall’autorità giudiziaria diverse cessioni di sostanze. Vendevano marijuana, cocaina, hascisc e anche eroina al dettaglio, direttamente all’acquirente, con cui sembra si mettessero d’accordo telefonicamente per incontrarsi nei boschi. Una volta addentratisi nella vegetazione, lontani da possibili testimoni, i pusher cedevano le dosi di sostanza. Un sistema organizzato quindi, secondo le prime informazioni, gli spacciatori si erano specializzati in questa modalità da tempo e la clientela non mancava. Ma il via vai è stato notato e così sono scattati gli accertamenti dei militari, al termine dei quali ai sette sono stati notificati i fermi. Durante le notifiche sono state svolte anche perquisizioni domiciliari nelle abitazioni dove sono stati trovati i destinatari del provvedimento.

A febbraio un ventenne era stato bloccato dai militari perché trovato in possesso di hascisc ed erba. A gennaio invece era stato arrestato sempre ad Abbiategrasso un trentaquattrenne di Cisliano che era stato sorpreso dai carabinieri mentre si aggirava con fare losco nella campagna vicino ad Albairate: al momento dell’arresto aveva con sé monodosi di varie sostanze, pronte per la vendita. Droghe di diverso genere, come nel caso dei sette fermati di ieri. A casa, l’uomo nascondeva anche una pistola rubata, trovata durante la perquisizione così come altro stupefacente.

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