Milano, rapine seriali alle farmacie: due banditi arrestati dalla polizia

Undici colpi in esercizi commerciali: dal Corvetto andavano a caccia di obiettivi nei quartieri a Sud del capoluogo

In un video uno dei colpi in farmacia

In un video uno dei colpi in farmacia

Milano, 24 settembre 2021 - Una lunga sequela di rapine: di questo dovranno rispondere due milanesi di 37 e 39 anni arrestati dalla polizia di Stato su ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Sara Cipolla: ritenuti responsabili di undici colpi in farmacie e altri esercizi commerciali del capoluogo, nonché di ricettazione in concorso di un ciclomotore provento di furto ed utilizzato per portarle a termine. L'attività investigativa condotta dai poliziotti del Commissariato Mecenate ha preso il via dai dati elaborati dall'Ufficio Analisi Criminale della Divisione Anticrimine della Questura con riferimento alla georeferenziazione di numerose rapine a farmacie, supermercati e Compro-Oro, tutte compiute in estate da più soggetti con modalità similari. Protagonista indiscusso di tutti gli episodi è il 39enne M.G. che risulta aver consumato le rapine con due diversi complici: il 37enne M.D., nei cui confronti è stata eseguita l'ordinanza di custodia cautelare, e una seconda persona sulla quale sono in corso approfondimenti investigativi. Dallo studio del modus operandi, i poliziotti di via Quintiliano hanno estrapolato la serialità denominata "sacchetto bianco" che evidenzia un metodo consolidato utilizzato dai due rapinatori: giungevano in coppia nei pressi dell'obiettivo, con alcuni minuti di anticipo per verificare le condizioni ottimali per compiere il reato, e poi vi accedevano come se fossero clienti, indossando berretti, caschi e la mascherina di protezione individuale; dopo aver intimidito il personale con minacce, esibendo armi da taglio, arraffavano il denaro contenuto nella cassa e lo riponevano in un sacchetto di plastica di colore bianco prima di fuggire a bordo di uno scooter rubato. Tutte le 11 rapine sono state commesse nell'area Sudest di Milano, tra via Ripamonti e via Lomellina, con qualcge "uscita" in vicini Comuni dell'hinterland: i due, nati e cresciuti nel quartiere Corvetto nel quale hanno mosso i primi passi della loro carriera criminale, individuavano con precisione gli obiettivi  proprio partendo dal quartiere di provenienza, supportati da amicizie e relazioni rinsaldate anche dal vincolo familiare. 

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