Lo hanno atteso con grande intensità. Adesso se lo possono godere in lungo e in largo. I cittadini di Arluno avranno nel nuovo parco di via Mazzali l’oasi dello sport di cui andavano in cerca. E la folta presenza fatta registrare all’inaugurazione testimonia a dovere quanto desiderio di avvincersi all’attività sportiva nelle sue varie ramificazioni alberghi negli arlunesi. Vista dolce per lo sguardo del sindaco Moreno Agolli che in questo progetto ha creduto fin dall’inizio: "L’area giochi all’aperto è di fronte alla ex fonderia, per iniziare abbiamo introdotto un campo da volley e un tavolo da ping pong oltre a una bellissima area per godersi il verde della natura".
I due spazi introdotti sono prodromici ad altre installazioni auspicate dall’amministrazione comunale arlunese che con il concetto di valore formativo dello sport ha reso noto di essersi unita in matrimonio da tempo. Tutto corredato anche da soluzioni di arredo urbano perché l’occhio vuole pur sempre la sua parte e la funzionalità nella fruizione i suoi diritti: "Sono state installate anche panchine, cestini, portabici – spiega Agolli – per mantenere ordine e pulizia". Poi tra parentesi un’ avvertenza: "Speriamo". Messaggio non in codice a chi per caso abbia intenti di vandalismo profanatorio e invito annesso a rimetterli nel cassetto chiudendoli a chiave per sempre. Ma, al di là della nuova struttura in sé, il sindaco arlunese tiene anche a precisare di chi sia figlia: "L’idea nasce dai giovani arlunesi – conclude – e ha goduto di un finanziamento regionale e ora tutti ne possono fruire". Largo ai giovani. E a ciò che, come direbbero gli stilnovisti, "ditta dentro". Ovvero dentro il loro cuore e la loro mente. Stavolta in forma di sport.
Cristiano Comelli
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