Arluno, sbanda uccide pedone e va a casa: "Non sapevo di averlo investito"

La vittima è un 35enne di Vimodrone. L'investitore rintracciato presso l'abitazione dei genitori

Incidente mortale ad Arluno

Incidente mortale ad Arluno

Arluno (Milano), 16 dicembre 2018 - Si ferma a bordo strada, nel cuore della notte, forse per un bisogno fisiologico o per un guasto alla sua auto, quando viene travolto e ucciso sul colpo da un’altra vettura guidata da un ventenne che, insieme ai suoi due amici, se ne va via a piedi.

«Non mi ero accorto di aver investito una persona, pensavo solo d’aver fatto un incidente», sarà la spiegazione che fornirà nella mattinata di ieri alle forze dell’ordine dopo essere stato rintracciato nell’abitazione dei genitori. È accaduto nella notte fra venerdì e sabato ad Arluno, nel Milanese. Intorno alle tre e mezza. In base a quanto sono riusciti ad appurare i carabinieri di Legnano, la vittima - un 35enne romeno residente a Vimodrone, hinterland di Milano - ferma la sua macchina a bordo strada, sulla provinciale che attraversa la zona industriale, scende e si sposta di pochi metri in un campo. Poco dopo sopraggiunge dalla carreggiata opposta una seconda auto, guidata da un ventenne che, da quanto emergerà nelle ore successive, sbanda e finisce contro la macchina del romeno per poi investirlo. La terribile carambola provocata dallo scontro proietta i due mezzi fuori strada, uno ribaltato su un fianco. Il giovane conducente e i due amici, tutti residenti a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente, non si sarebbero accorti di nulla.

Questa la “versione” fornita a carabinieri e Polizia locale. Con l’auto incastrata sul ciglio della strada, non ritengono di dover fare altro che tornarsene a casa. Intorno alle sette del mattino è un passante a notare il corpo esanime del 35enne spuntare dalla vettura, e chiama il 112. I militari trovano il suo cellulare, e attraverso i numeri in rubrica avvisano i famigliari. Non è stato possibile effettuare i test antidroga, e quelli per verificare la presenza di alcol, sul ventenne per il troppo tempo passato fra l’incidente e la sua individuazione. Solo dopo aver raccolto tutte le testimonianze il pm di Milano incaricato dell’inchiesta valuterà l’eventuale denuncia per omicidio stradale. Cosa che non avverrà prima di martedì.

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