"Troppo cemento nel parco di via Milano per la costruzione del playground e dell’area sky-fitness": l’ex-sindaco di Bresso, Ugo Vecchiarelli (nella foto), non è proprio d’accordo sulla superficie cementificata, appena realizzata e ricoperta da un manto di catrame, che dovrà ospitare i due spazi outdoor in quest’area verde comunale del centro storico cittadino.
A prescindere dai progetti del campo da basket regolamentare con due canestri e della zona con gli attrezzi per allenarsi, "sarebbe bastato utilizzare altri materiali in grado di far filtrare l’acqua piovana nel terreno – prosegue Vecchiarelli –. Come centrosinistra, lo abbiamo fatto nel vicino parcheggio di via Madonnina, evitando di impermeabilizzare le aree verdi. Si tratta di una cementificazione e per di più a ridosso di una villa storica".
Non si fa attendere la replica dell’attuale primo cittadino bressese, Simone Cairo, per il centrodestra: "Voglio precisare che il playground viene realizzato sul mezzo campo da basket precedente e che l’area fitness sarà sopra l’ex pista da ballo – risponde Cairo –. Quindi, il cemento già c’era. L’acqua da queste superfici a catrame, che a seguire saranno colorate, non finirà nelle fognature ma si disperderà nei prati limitrofi: il principio dell’invarianza idraulica è garantito".
"I cittadini e gli sportivi – prosegue il sindaco – avranno molti benefici rispetto ai costi da queste due opere nel parco di via Milano".
Infine, i lavori di realizzazione del playground e dello spazio con gli attrezzi per il fitness all’aria aperta termineranno sul finire dell’estate.
Giuseppe Nava
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