Area B cambia per facilitare l’uso di 12 parcheggi. Niente deroghe agli agenti

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"Le forze dell’ordine non sono una categoria diversa da tante altre. Sono tanti che stanno chiedendo deroghe ai divieti di Area B ed è chiaro che se partiamo con le deroghe, poi non finiamo più. Io ricordo che con l’Ecopass (il ticket antismog istituito tra il 2008 e il 2009 dall’allora Giunta di centrodestra, guidata da Letizia Moratti ndr) dopo due anni c’era il 90% di deroghe, quindi non vogliamo essere rigidi tanto per non smentirci, infatti stiamo ponendo correttivi. Ma non con una deroga dopo l’altra". Così si è espresso il sindaco Giuseppe Sala, a margine di un incontro con i rettori delle università milanesi nell’aula di Palazzo Marino, a proposito delle deroghe chieste dal personale delle forze dell’ordine ai divieti contro le auto diesel in vigore nella zona a traffico limitato grande quasi come tutta la città. Per chi non lo ricordasse, gli agenti di pubblica sicurezza chiedono deroghe valide per le proprie auto private, in modo da poter raggiungere il posto di lavoro senza temere multe. Le auto di servizio delle autorità di pubblica sicurezza sono ovviamente al riparo dai divieti. "Questi processi portano nel tempo ad una riduzione del traffico ma, ad oggi, non si stanno vedendo ancora grandi miglioramenti perché ci sono i 50 giorni di ingressi liberi – ha aggiunto Sala – Noi vogliamo vedere i risultati". Il sindaco è poi tornato sul tema dei parcheggi di interscambio interni ad Area B e quindi non raggiungibili senza passaere sotto i varchi e le telecamere della Ztl. "Stiamo cercando di associare i confini dell’Area B con i grandi parcheggi, ne abbiamo 12 a cui metter mano". Un impegno che trova il plauso del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle: "Il sindaco ha aperto alla nostra proposta".

Gi.An.

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