Smog: a Milano torna Area B fra perplessità e polemiche

Traffico fluido e qualche coda: "I problemi della gente sono altri, contagi e crisi economica". Alcuni scelgono l’auto a noleggio

Riattivazione telecamere area B alla periferia di Milano

Riattivazione telecamere area B alla periferia di Milano

Milano, 16 ottobre 2020 - Il ritorno di Area B. Ieri è stato il primo giorno di accensione delle telecamere: il sistema dei varchi monitorerà d’ora in avanti gli ingressi dei veicoli in entrata da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. Con la zona a traffico limitato sono "off limits" le auto più vecchie, responsabili delle emissioni più inquinanti; inaugurata il 25 febbraio del 2019, la ztl era stata sospesa lo scorso 12 marzo, con il lockdown. Alla prima accensione, alle 7.30 del mattino, in via Palmanova, di uno dei 55 varchi attivi (su 187 che puntellano i confini dell’area urbana) il traffico in direzione città è apparso fluido, nonostante la pioggia. "Non bisogna farsi ingannare" avverte Mara Stellacci, titolare di una panetteria in zona. "Gli orari più critici sono dopo le 8 e dopo le 18. Il numero delle auto è aumentato sensibilmente nell’ultima settimana; a settembre la situazione era piuttosto tranquilla. La presenza di una pista ciclabile non aiuta a rendere fluida la circolazione".

La riaccensione delle telecamere la lascia perplessa: "Sarà pure utile per l’ambiente e la salute ma la gente – tra i contagi e preoccupazioni economiche - non ha la propensione a spendere. Da me si sono ridotti a prendere solo qualche panino. Figuriamoci se hanno in mente di comprare una nuova macchina". Alcuni scelgono l’autonoleggio. Come conferma Claudia Veneruso, titolare dell’agenzia Avis di via Cassinis: "Abbiamo ricevuto negli scorsi giorni diverse chiamate da parte di cittadini che, non potendo cambiare l’auto, stanno pensando di noleggiare una macchina per girare in città con l’Area B. Le nostre sono tutte autorizzate a circolare".

Ieri mattina a Rogoredo, all’altezza del raccordo per l’Autostrada del Sole, la viabilità era regolare in direzione Corvetto mentre si è formata una lunga coda di camion alla deviazione per via Toffetti, dove ci sono i poli della logistica. Più auto c’erano in via Zurigo dopo Bisceglie ma secondo il barista Francesco Puddu il traffico è dovuto alla pioggia e non è paragonabile all’era pre-Covid: "Allora da via Carozzi a Inganni era una coda unica e trovare un parcheggio un’impresa. Sono ancora tanti i lavoratori a casa in smart working". Le verifiche effettuate dal Comune sull’evoluzione dei flussi di traffico in città dicono però altro. Fra le motivazioni del ritorno di Area B, il fatto che "l’indice di congestione nella settimana tra il 21 e il 25 settembre supera quello pre-Covid del 2,5%" ha spiegato il Comune. A minacciare la qualità dell’aria anche la riaccensione, ieri, degli impianti termici.  

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