Milano, 9 novembre 2018 - In concomitanza con l'avvio di Area B, la zona a traffico limitato che comprende tutta la città e che vieta la circolazione ai diesel più inquinati fino agli euro 3, il Comune di Milano lancia una sperimentazione dedicata agli ambulanti dei mercati rionali e inoltre estende i contributi per sostituire l'auto ai cittadini che hanno un reddito basso, con Isee sotto o pari a 14 mila euro.
Dal 25 febbraio 2019, data di avvio di Area B, i venditori ambulanti che hanno una concessione negli spazi dei mercati rionali di Milano valida fino alla fine del 2020, potranno circolare anche con diesel euro 3 ed euro 4 (lo stop a queste vetture scatterà a ottobre 2019) grazie a una speciale scatola nera, l'Obu - On Board Unit, che calcolerà fino a un massimo di mille chilometri all'anno percorsi in Area B. La scatola nera non sarà pagata dai commercianti a cui sarà chiesto «forse un piccolo contributo per il montaggio - ha spiegato Marco Granelli, assessore all'Ambiente del Comune - oppure sarà completamente gratuita, stiamo decidendo».
Inoltre per consentire alle famiglie con reddito basso di cambiare auto il Comune ha deciso di estendere anche ai privati i contributi destinati ai veicoli merci, in particolare alle famiglie che hanno un reddito pari o sotto i 14mila euro. «Crediamo che la strada delle deroghe scelta della Regione Lombardia non sia giusta - ha detto Granelli -. In questo modo crediamo di dare un contributo concreto alla riduzione delle emissioni. Alla Regione e al governo diciamo che noi stiamo percorrendo questa strada, anche mettendo risorse, ma vogliamo che tutti facciano la loro parte, anche stanziando più fondi per il trasporto pubblico».
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