Verso Area B: 6 milioni di euro per sostituire i veicoli da lavoro più inquinanti

La Giunta di palazzo Lombardia ha stanziato i soldi previsti nel Piano Aria

Dal 21 gennaio 2019 stop alle auto più inquinanti

Dal 21 gennaio 2019 stop alle auto più inquinanti

Milano, 4 agosto 2018 - La Regione ha stanziato i 6 milioni di euro già annunciati dall’assessore all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, per incentivare la sostituzione dei veicoli da lavoro più inquinanti. Fondi che rientrano nel Piano Aria, destinati alle piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia, e che riescono particolarmente utili in vista di Area B, la nuova grande zona a traffico limitato varata dal Comune di Milano.

«Incentiviamo l’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale – spiega Cattaneo – agendo così sulle emissioni causate dal traffico veicolare, che è una delle tre fonti principali responsabili dell’inquinamento dell’aria che respiriamo». Nel dettaglio, l’obiettivo della Regione è incoraggiare la rottamazione di veicoli commerciali a benzina fino alla classe Euro 1 inclusa e i diesel fino alla classe Euro 4 inclusa, con conseguente acquisto, anche nella forma del leasing, di un nuovo veicolo ad uso industriale N1 o N2 (veicoli destinati al trasporto di merci con massa non superiore a 3,5 tonnellate). Le modalita’ di accesso al contributo e i criteri di assegnazione delle risorse saranno nel bando attuativo che la Regione pubblicherà entro 90 giorni dall’approvazione della delibera, avvenuta giovedì. L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello”, con prenotazione delle risorse, in finestre temporali stabilite nel bando attuativo, secondo l’ordine cronologico di invio della richiesta e con graduatorie temporali.

Da parte loro, il Comune e la Città Metropolitana di Milano hanno appena stanziato 7 milioni di euro con lo stesso obiettivo: sostenere economicamente il ricambio dei mezzi da lavoro. Le somme messe in circolo dalle tre istituzioni valgono quindi 13 milioni di euro. Area B sarà realtà tra cinque mesi: il via il 21 gennaio 2019.

 

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