Area B, via agli incentivi per cambiare auto: stanziati 7 milioni di euro

Dal 21 gennaio 2019 città chiusa ai diesel dal lunedì al venerdì

Restrizioni al traffico

Restrizioni al traffico

Milano, 3 agosto 2018 - Sono stati stanziati ieri i 7 milioni di euro annunciati da Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità, per incentivare imprese e tassisti ad acquistare auto meno inquinanti in vista dell’entrata in vigore di Area B, la nuova grande zona a traffico limitato che sarà realtà dal 21 gennaio 2019. Dei 7 milioni appena menzionati, 6 li ha messi il Comune ed uno la Città Metropolitana di Milano. Gli incentivi sono destinati alle imprese artigiane e alle piccole e medie imprese che intendono acquistare veicoli a benzina Euro 6, ibridi, elettrici, a metano, a Gpl, ad alimentazione mista benzina e metano o benzina e Gpl. Occhio al requisito geografico: la partecipazione al bando è aperta alle imprese «con sede legale o unità locale a Milano" o con "licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano" che siano proprietarie di un autoveicolo N1 e N2 (di massa inferiore o uguale a 7,5 tonnellate) da destinare alla rottamazione o all’esportazione del veicolo al di fuori dal territorio dell’Unione Europea. Le auto da sostituire per le quali si potrà chiedere il contributo in conto capitale, in numero massimo di due richieste per ciascuna impresa, vanno dai diesel classe pre-Euro ed Euro 0 fino agli Euro 4. «L’autoveicolo acquistato dovrà essere necessariamente intestato alla medesima impresa che richiede il contributo e la proprietà dovrà essere mantenuta almeno per cinque anni dall’acquisto – si precisa nella nota diramata ieri da Palazzo Marino –. La valutazione della domanda sarà a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande».

Poi il capitolo taxi e servizi di noleggio con conducente (Ncc). La Giunta comunale ha infatti previsto, con delibera ad hoc, incentivi anche per la sostituzione delle auto bianche e delle imprese di Nc per un importo di 400mila euro. Anche in questo caso, il contributo è riservato a chi sostituirà veicoli diesel di classe Euro 0, 1, 2, 3 e 4. L’incentivo sarà pari a mille euro per l’acquisto di nuovi veicoli, mentre ai soggetti interessati all’acquisto di vetture attrezzate per il trasporto di persone disabili non deambulanti, immatricolate dal 30 giugno 2018 al 30 giugno 2019, sarà riconosciuto un contributo di cinquemila euro. Fondi messi a disposizione, come anticipato, in vista di Area B, ieri deliberata dall’esecutivo di piazza Scala. Breve riepilogo, allora: dal 21 gennaio 2019, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, sarà vietato l’ingresso in città ai veicoli benzina euro 0 e diesel euro 0, 1, 2, 3 e progressivamente, per step successivi fino al 2030, a tutti i veicoli diesel. Secondo i dati forniti da Palazzo Marino, "Area B già nel periodo tra il 2019 e il 2026 consentirà di ridurre le emissioni atmosferiche da traffico complessivamente di circa 25 tonnellate di Pm10 allo scarico e di 900-1.500 tonnellate di ossidi di azoto. Per quanto riguarda il Pm10 l’accelerazione sarà immediata: meno 14% di emissioni nel 2019; meno 24% nel 2020, meno 21% nel 2021".

 

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