Apre Stilo, trampolino per i giovani Da ex caserma a luogo per under 35

San Giuliano, nel nuovo spazio un insieme di servizi e opportunità, inaugurazione con l’assessore Bolognini . Dodici le postazioni di coworking e un insieme di corsi per facilitare la ricerca di un lavoro

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di Alessandra Zanardi

Dodici postazioni per il coworking e un insieme di corsi per facilitare la ricerca di un lavoro. Sono solo alcuni dei servizi offerti da Stilo, il nuovo spazio giovani di San Giuliano, ospitato in una porzione dell’ex caserma di via Trieste e inaugurato alle 18 di ieri alla presenza delle autorità cittadine, oltre che dell’assessore regionale Stefano Bolognini. Nei nuovi locali hanno sede anche lo sportello "lavoro" di Afol e l’Informagiovani. Un pacchetto di servizi pensato per tendere una mano agli under 35, e non solo, attraverso un ventaglio di opportunità. "Sono stati proprio i ragazzi di San Giuliano, con un concorso di idee, a dare un nome al nuovo spazio e creare un apposito logo - spiega Nicole Marnini, assessore alle Politiche giovanili di San Giuliano -. Il logo richiama l’immagine di una batteria, per dare la carica ai giovani e dotarli di maggiori strumenti".

Sostenute anche da un finanziamento regionale, le attività di Stilo sono progettate in accordo con una serie di soggetti, tra i quali Afol Metropolitana. "Coi percorsi di orientamento e i corsi di lingua - annuncia il direttore generale dell’Agenzia per la formazione e il lavoro, Tommaso Di Rino - contiamo di intercettare un numero di giovani e di Neet sempre più significativo, in modo da coinvolgerli nella rete delle politiche attive del lavoro". Il percorso che ha portato alla messa a disposizione di Stilo, e in generale alla riconversione dell’ex caserma, oggi sede anche di 24 alloggi per le fasce deboli e dei futuri uffici dell’Azienda speciale delle farmacie, è stato lungo e travagliato. I lavori di riqualificazione dell’immobile sono rimasti al palo per anni, finché il Comune non ha deciso di espropriare Genia, l’ex azienda municipalizzata andata in fallimento, dell’area sulla quale sorge l’edificio. "Un passaggio che si è reso necessario per dare un’accelerata al cantiere e chiudere questa annosa vicenda, a causa della quale il nostro Comune ha rischiato anche di dover restituire un corposo finanziamento a Regione Lombardia - ricorda il sindaco Marco Segala -. Oggi finalmente possiamo restituire alla città uno spazio rinnovato e rigenerato". Soddisfazione per i nuovi servizi under 35 è stata espressa anche da Bolognini: "I giovani rappresentano un serbatoio di energia e consapevolezza che va valorizzato - osserva l’assessore lombardo -. Nonostante i segni lasciati dalla pandemia in termini di fragilità, c’è un terreno ricco di esperienze positive che vanno messe in luce, affinché possano fare da esempio e da stimolo".

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