Apre a Magenta il primo centro islamico

Dopo la vicina Abbiategrasso, che ne conta due, il polo multiculturale è sorto quasi a sorpresa nella zona industriale di via Bachelet

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di Graziano Masperi

Anche a Magenta è ufficialmente operativo un centro multiculturale islamico. Dopo la vicina Abbiategrasso, che ne conta ben due, è sorto quasi a sorpresa nella zona industriale di via Bachelet. Un’area che la comunità islamica ha provveduto ad acquistare regolarmente alcuni anni fa per avviare fin da subito i lavori. È stato utilizzato per la recente festa di fine Ramadan, ma è solo in questi giorni che si può dire che tutto è stato ultimato. "Non si tratta di una moschea – precisano fin da subito i membri della comunità – sarà un luogo dove gli appartenenti ad una certa fede religiosa o ad alcuni paesi di provenienza potranno ritrovarsi per scambiarsi opinioni, oppure per esporre i problemi che riguardano la loro vita". L’area di via Bachelet è stata scelta perché è posta al di fuori dell’abitato di Magenta, al confine con le campagne. Una zona poco battuta, dove è facile trovare parcheggio e che non dà fastidio a nessuno. È stata acquistata dall’associazione AMA, associazione multiculturale Ar-Rahman. Un edificio disposto su due piani con più sale. "L’intento – confermano dalla comunità – è quello di aprirlo a chiunque sia interessato a visitarlo. Non solo ai fedeli musulmani, ma a tutti. Verranno organizzate svariate attività culturali. Mostre fotografiche sui paesi di provenienza per fare un esempio, oppure corsi di gastronomia o di lingue". La comunità predominante è quella pakistana, ma ci sono anche parecchi egiziani, albanesi, kosovari, marocchini. Ai residenti nella città di Magenta si aggiungeranno, naturalmente, coloro che arrivano da fuori. Lo stabile è stato acquistato regolarmente grazie ai contributi di ognuno. "Nessun problema sulla cifra da mettere – confermano – chi aveva disponibilità economiche ha messo tanto, chi non poteva ha messo poco. E chi non ha messo nulla avrà la possibilità di entrare al centro tutte le volte che lo vorrà". Il precedente ci porta ad alcuni anni fa, quando a Magenta venne creato un centro islamico in un capannone preso in affitto in via Oberdan non senza polemiche a livello politico. L’operato di quel centro cessò con la risoluzione del contratto di affitto. Una situazione completamente diversa da quella attuale perché si trattava di un capannone preso in locazione per di più in una zona densamente abitata. Oggi ci troviamo di fronte a uno stabile acquistato con regolare contratto. "Un doveroso ringraziamento lo dobbiamo al Comune di Magenta – riferiscono – abbiamo ottenuto tutti i permessi per poterlo realizzare e trasformarlo in centro multiculturale".

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