Approvato il bilancio, si riparte Ora si pensa alle elezioni 2023

Passaggio di testimone tra ex sindaco e commissario. La vecchia maggioranza invoca la ricandicatura di Rocchi

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di Laura Lana

Otto sedute deserte di Consiglio comunale, con la nona convocata nonostante il prefetto di Milano Renato Saccone avesse già nominato il commissario ad acta per l’approvazione del bilancio. La dottoressa Lydia Andreotti Loria, che era stata incaricata il 4 luglio scorso, ha così licenziato il rendiconto di gestione del Comune. Si attesta a 13.380.542,03 euro il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2021, comprensivo dei 3.214.906,28 euro di fondi non vincolati, il "tesoretto" che sarebbe dovuto servire per rilanciare Cologno Monzese, sbloccare alcune assunzioni necessarie in municipio, come all’anagrafe, e coprire la spesa per gli sgravi alle famiglie più in difficoltà (45mila euro erano stati destinati all’emergenza sfratti). "L’approvazione di questo fondamentale provvedimento permette all’ente di proseguire sin da subito nella consueta attività amministrativa necessaria a garantire il buon funzionamento della città, superando i limiti imposti dalla normativa in termini, ad esempio, di tagli ai trasferimenti e impossibilità di procedere con assunzioni di personale", la dichiarazione da Villa Casati. Nonostante abbia concluso il suo lavoro, con l’approvazione del bilancio, la dottoressa Lydia Andreotti Loria resterà ancora a Cologno Monzese. La dirigente di seconda fascia è stata, infatti, nominata subcommissaria, insieme a Laura Galbusera, viceprefetto aggiunto, entrambe dirigenti in servizio presso la Prefettura di Milano.

Saranno loro a lavorare in squadra con la dottoressa Anna Aida Bruzzese, prefetto a riposo e commissario straordinario scelto per traghettare Cologno verso le elezioni anticipate del 2023. Nei giorni scorsi c’era stato il passaggio di testimone con l’ex sindaco Angelo Rocchi. "L’incontro si è svolto in un clima cordiale e costruttivo – hanno fatto sapere dal municipio –. L’amministratore uscente ha messo al corrente il commissario delle tematiche più urgenti". Dopo la caduta della sua Giunta e lo scioglimento del Consiglio comunale, Rocchi è rimasto in silenzio. "Mi prenderò questo periodo per riflettere sul futuro", aveva dichiarato prima di abbandonare l’aula. Un pezzo della sua ex maggioranza ne invoca la ricandidatura, con la pagina Facebook già aperta. Sarebbe la quarta, dopo quella nel 2004 quando la Lega correva da sola e le due vittorie nel 2015 e 2020 alla guida del centrodestra.

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