Appalto della sosta, arriva un’altra tegola

Ricorso al Tar: "il Comune si è costituito in giudizio per dimostrare la legittimità dell’operato ed evitare la sospensione del servizio"

Migration

di Laura Lana

Un’altra tegola sulla concessione della sosta, un appalto del valore di 10 milioni che dopo essersi trovato senza gestore per mesi, ora vede un ricorso al Tribunale amministrativo della Lombardia dopo l’aggiudicazione alla società Apcoa Parking Italia Spa. A presentarlo è Sct Group Srl, che chiede l’annullamento del conferimento del servizio, che si compone della gestione di 5.100 posti a pagamento e della bicistazione di piazza Primo Maggio.

La prima udienza davanti al giudic, si terrà mercoledì per la trattazione della domanda cautelare. Nella sua relazione l’avvocato Lucilla Lo Campo, legale del Municipio, si mette in evidenza "che dal ricorso emergono profili di criticità che potrebbero giocare a favore della società ricorrente". Tuttavia, si "conferma anche la correttezza nell’assegnazione dei punteggi e si respinge con fermezza le insinuazioni della società. Per questo, il Comune si è costituito in giudizio per dimostrare la legittimità dell’operato ed evitare la sospensione dell’esecuzione del servizio", come si legge nella delibera di Giunta. Già in sede di gara, come era risultato dai verbali, si era riscontato che Apcoa avesse depositato un piano economico finanziario con errori materiali, che erano poi stati quantificati dagli uffici del Municipio per 200mila euro.

Il documento era stato poi redatto nuovamente dalla società, che aveva vinto la gara risultando prima nell’offerta tecnica e seconda su quella economica. La società che ha presentato il ricorso al Tar, punta il dito sull’assegnazione dei punteggi da parte della commissione: Sct Group aveva proposto un rialzo d’asta del 105%. L’appalto ha subìto già diversi ritardi, con la coda finale per le verifiche.

Tanto che, da sei mesi, i sestesi non pagano le strisce blu per assenza di un concessionario: il vecchio, Lo Sciame, aveva declinato l’offerta dell’amministrazione di una proroga ponte e il nuovo ancora prima di entrare aveva chiesto e ottenuto di avviare il servizio a settembre.

Ora la decisione del Tar Lombardia potrebbe rimescolare nuovamente le carte, stoppando l’ingresso di Apcoa che per i prossimi 5 anni dovrebbe gestire oltre 5mila stalli, che vedranno tariffe più che raddoppiate per gli utenti, assorbire i dipendenti dello Sciame, attivare un info point.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro