Caro bollette: a Rho apericena e musica a lume di candela

L’iniziativa di protesta di Simone Angius titolare dell’Eureka Cafè

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Spegne le luci e accende le candele contro il caro bollette Simone Angius, titolare dello storico bar Eureka Cafè di Rho. Questa sera nel suo locale in via Giusti 4 il consueto apericena del venerdì sarà all’insegna dello slogan “Ci spegniamo” per protestare contro i rincari di luce e gas, sensibilizzare clienti e le altre attività commerciali a una “mobilitazione pacifica”. "La bolletta dell’energia elettrica di luglio è stata di 4.800 euro, rispetto ai 1.400 euro del mese di luglio 2021, un aumento del 300% che mi ha rovinato le vacanze estive, purtroppo credo sia solo la prima di una lunga serie di bollette con queste cifre. È difficile continuare a lavorare e sostenere costi così elevati – racconta il titolare – ma noi non ci fermiamo e come abbiamo fatto nei mesi del Covid ci siamo rimboccati le maniche e reinventati com’è nel nostro spirito, abbiamo deciso di affrontare le difficoltà e continuare a investire per rilanciare l’attività, anche se sarà un autunno molto difficile". Questa sera, per la prima volta, i tavoli all’esterno e all’interno non saranno illuminati dalle lampade, ma solo dalle candele, l’apericena sarà gourmet ma verranno serviti solo piatti cucinati senza o con poco dispendio di energia elettrica e gas come per esempio affettati, insalatone, baguette farcite. Ci sarà anche la musica dal vivo, ma senza amplificatori o strumenti che richiedano la corrente elettrica. "Il mio auspicio è che in città altri commercianti si uniscano alla protesta per sensibilizzare Governo e clienti contro gli aumenti. È necessaria una mobilitazione a livello territoriale altrimenti davvero qualcuno rischia di abbassare la saracinesca per sempre e ogni volta che chiude un negozio di vicinato a rimetterci è tutto il quartiere, io mi ritengo comunque fortunato, perché ho anche la parte dei tabacchi, ma non per tutti è così – conclude – la mia idea è quella di organizzare iniziative simboliche insieme a tutti gli altri negozianti, per esempio decidere che in alcune ore di un giorno stabilito non serviamo nulla che comporta l’uso dell’energia elettrica". Da una parte la bolletta stratosferica e dall’altra il progetto per ampliare il dehors all’aperto, davanti al locale: "Io non sono un politico e quindi non ho le soluzione ai problemi dei rincari, ma sono un imprenditore, devo andare avanti e investire per migliorare l’attività che è stata di mio padre per decenni e che io ho preso due anni fa", conclude.

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