Via Salomone, la denuncia: "80enne picchiato da occupanti abusivi delle case Aler"

Stando a quanto riferisce il Comitato, l'uomo avrebbe "denunciato un allacciamento abusivo alla rete elettrica"

Case Aler di Via Salomone

Case Aler di Via Salomone

Milano, 26 agosto 2022 - Momenti di follia, nella serata di giovedì, nelle case Aleri di via Salonone a Milano: "un anziano di 80 anni è stato picchiato da due occupanti abusivi perché colpevole di aver denunciato un allacciamento abusivo alla rete elettrica". Unareti era intervenuta la stessa mattina per staccare l'allaccio abusivo in collaborazione con Aler Milano. La denuncia arriva dal Comitato Salomone rinasce.

“Gli occupanti sono dei sinti più volte segnalati per gravi episodi", spiega Oscar Strano, portavoce del comitato ed ex presidente leghista del Municipio 4. “Dal furto delle luce, che ha comportato più volte cortocircuiti e incendi nel locale contatori, alle minacce ai vicini. Una situazione che abbiamo denunciato da tempo e arrivata al limite. Non siamo più disposti a convivere con questi delinquenti. Chiediamo lo sgombero immediato", l'appello di Strano. 

L'ottantenne - riferisce ancora dal Comitato - è uscito dall'ospedale questa mattina. E' ancora scosso e preoccupato. "Come si può pensare di lasciare senza tutele una persona anziana perbene?", si chiedono dal quartiere i tanti residenti esasperati. "Siamo pronti alle barricate. Stufi di pagare per i delinquenti"

Il comitato ha raccontato l’accaduto ad Aler Milano e all’assessore alla casa di regione Lombardia, Alan Rizzi, che ha contattato il presidente dell'associazione per esprimere il suo sostegno. Lo stesso Rizzi, come riporta il comunicato di Salomone rinasce, ha parlato di "atto gravissimo che non può rimanere impunito". "Sono fiducioso del lavoro che svolgeranno le forze dell’ordine. Occorre dare un segnale immediato di legalità. Tutta la mia solidarietà e vicinanza all’inquilino, che contatterò nelle prossime ore", ha annunciato l'assessore. 

"La riqualificazione dei caseggiati rischia di risultare vana se non si inizia subito con un lavoro meticoloso di giustizia sociale. Si parta liberando il quartiere dai delinquenti, per bloccare quei traffico e quel senso di anarchia cui ci siamo tristemente abituati. Gli alloggi occupati da questi personaggi - ha concluso Oscar Strano - devono essere riassegnati subito alle persone perbene".

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