Ansia e noia, impiegati infelici La sede? Verde e sostenibile

La ricerca sugli ambienti del futuro. A Parco Lambro il primo ufficio biofilico

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Solo il 37% dei lavoratori milanesi si sente ispirato entrando in ufficio e solo il 17% prova felicità. Il 30% prova ansia e il 38% noia. Negli ultimi 12 mesi, i fattori che hanno determinato uno stato d’animo negativo al lavoro sono dipesi dalla ricerca di maggiori soddisfazioni economiche (45%), da una diminuzione della concentrazione dovuta ad ambienti poco favorevoli per lavorare (24% che sale al 41% per coloro che si recano in ufficio con uno stato di ansia), dalla ricerca di incarichi più mirati e soddisfacenti (26%) e dalla ricerca di nuove opportunità di carriera (24%). E la sostenibilità ambientale, anche nei luoghi di lavoro, riveste un ruolo sempre più rilevante. È il quadro che emerge da una ricerca Nomisma su un campione di oltre 500 lavoratori di diversi settori nella Città metropolitana di Milano, presentata ieri in Assolombarda.

I fattori in grado di determinare gli aspetti positivi del lavoro sono orari flessibili (25%, che sale al 32% per coloro che si recano in ufficio provando sensazioni di felicità), il work-life balance (24%), coerenza nell’etica e nei valori aziendali (12%), e una completa attenzione al benessere della persona (8%).

L’87% degli intervistati ritiene che tra le responsabilità delle istituzioni e dei datori di lavoro vi sia quella di garantire il benessere psico-fisico della persona nell’ambiente di vita quotidiano e in quello lavorativo. L’ufficio del futuro è quindi immaginato come un "luogo capace di favorire l’integrazione dell’uomo con la natura, il benessere fisico e mentale dei lavoratori, ma anche che sappia ispirare e ospitare momenti di condivisione".

Durante la presentazione della ricerca è stato anche illustrato il progetto “Welcome, feeling at work”, l’ufficio biofilico ideato da Europa Risorse Sgr che sorgerà nei pressi di Parco Lambro a Milano, raccontato da Kengo Kuma e Yuki Ikeguchi di KKAA, principale interprete mondiale dell’architettura organica, e Stefano Mancuso, botanico coinvolto nell’iniziativa. Spazi immersi nel verde e sistemi

che consentiranno di abbattere i consumi risparmiando quasi due milioni e mezzo di euro all’anno su 10mila metri quadrati. L’ambizione è quella di creare "l’ufficio più verde e sostenibile" di Milano. "L’architettura biofilica del progetto Welcome è progettata con elementi organici e spazi che sono il più vicino possibile ad un ambiente naturale – sottolinea Ikeguchi – nell’ottica di favorire una vita lavorativa urbana creativa e lungimirante".

A.G.

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