Milano, Brambilla: "Animali esseri senzienti, raccolta di firme online"

La presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e del Movimento animalista chiede "sostegno alla proposta di legge"

Michela Vittoria Brambilla a Milano

Michela Vittoria Brambilla a Milano

Milano, 17 marzo 2019 - "Gli animali non sono oggetti, ma i nostri affetti". E' questo lo slogan della manifestazione che si è tenuta, questa mattina, a Milano, organizzata da Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente e del Movimento animalista.  "A molti sembrerà ovvio - ha detto Brambilla - ma per la politica e per il diritto non è così: gli animali sono esseri senzienti, non cose. Un'ottima occasione per ribadire il concetto e chiedere decisioni conseguenti è firmare online (www.nelcuore.org oppure www.leidaa.info) la petizione a sostegno della mia proposta di legge costituzionale che riconosce gli animali come esseri senzienti".  www.nelcuore.org oppure www.leidaa.info.

"Il nostro sistema - ha spiegato l'ex ministro - nega ancora qualsiasi soggettività all'animale e punisce debolmente, con pene inefficaci e troppe 'scappatoie', i reati compiuti a danno degli animali. Reati estremamente diffusi: i dati del Rapporto annuale sul maltrattamento animale, limitati per forza alla punta della punta dell'iceberg, cioe' i casi scoperti e registrati dalle cronache, parlano di 750 gravi episodi di violenza nel 2017. E non è tutto: si ha la netta sensazione di un generale allentarsi della tensione nei confronti della protezione animale, alimentata dallo scioglimento del Corpo forestale dello Stato, delle polizie provinciali specializzate nella vigilanza venatoria, dalla 'guerra' contro gli animali selvatici, dai ricorrenti attacchi ai piani di conservazione di specie protette come l'orso e il lupo. Una tendenza che questo governo, nonostante la buona volonta' del ministro dell'Ambiente, non ha saputo o voluto invertire".

"Anche per questa ragione - ha proseguito Brambilla - l'opinione pubblica deve dare un segnale. L'intervento sui codici e' importante, ma non basta. Per superare di un balzo gli antichi pregiudizi e le loro conseguenze giuridiche, occorre che la nostra Costituzione riconosca gli animali come 'esseri senzienti', sulla scorta dell'art.13 del Trattato di Lisbona, e, aggiungo, metta la tutela dell'ambiente e degli ecosistemi sullo stesso piano del 'paesaggio e del patrimonio storico ed artistico della Nazione' (art.9 Cost.). Cio' che appunto prevede la mia proposta di legge costituzionale". "Sono fermamente convinta - ha continuato la parlamentare - che adottare una soluzione piu' moderna nel definire lo status degli animali sia un obiettivo non piu' rinviabile: all'alba del XXI secolo non possono essere ancora considerati 'cose'. Chi resta legato a quest'idea 'strumentale' (un tempo, non dimentichiamolo, applicata anche a degli uomini, gli schiavi) respinge non soltanto le argomentazioni razionali che provano il contrario, ma nega qualsiasi peso a sentimenti come la compassione o la simpatia per gli animali o l'orrore che suscitano le sofferenze loro inflitte dall'uomo. La stessa dignità umana è  in pericolo quando si mette in dubbio la dignita' degli animali, perche' i fondamenti di entrambe sono simili, se non gli stessi. Altri Paesi hanno gia' pensato agli animali: sono gia' menzionati nelle Costituzioni di Paesi europei come la Germania, l'Austria e la Svizzera che alla loro protezione dedica un intero articolo e tutela - in relazione ad 'animali, piante ed altri organismi' - anche la 'dignita' della creatura' minacciata dalle moderne tecniche di manipolazione genetica". 

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