Andrea Casieri arrestato: chi è "Casper il pirata", dalla bottiglieria agli squatter

Il 43enne guidò la guerriglia dell'1 maggio 2015 a Milano durante il corteo No Expo. In passato danneggiamenti, occupazioni, resistenza

Andrea Casieri (foto tratta dal suo profilo Facebook)

Andrea Casieri (foto tratta dal suo profilo Facebook)

Milano, 4 ottobre 2022 - È stato fermato in un paesino in Francia e arrestato Andrea Casieri, 43 anni, pregiudicato, condannato a 4 anni e 9 mesi dal Tribunale di Milano per resistenza e violenza aggravate a pubblico ufficiale e illecito utilizzo di mezzi di travisamento in manifestazioni pubbliche. Tra i diversi episodi contestati, quello di aver fatto parte del 'blocco nerò che il primo maggio 2015, nell'ambito delle manifestazioni contro l'Expo, scatenò la guerriglia per le strade di Milano. Casieri si era reso irreperibile ed è stato arrestato su mandato internazionale emesso dalla Procura di Milano su richiesta dei carabinieri. 

I messaggi sui social 

L'ultimo post su Facebook, nel quale fa riferimento anche alla compagna, datato 26 settembre, lascia intendere cambiamenti all'orizzone: "Ciao amici, mi prendo una pausa da facebook per un bel pò.Vi abbraccio forte. Casper il pirata". Da latitante, continuava a seguire e a commentare le vicende politiche italiane: "I tg, qui, all'estero, danno già vincente l'estrema destra in Italia. Ma abbiamo stravinto noi come tutte le volte, gli astenuti". L'amore per le arti marziali, la contrarietà alla monarchia britannica, anche la posizione su "'sta polemica inutile su quel prodotto commerciale che é la Pausini... Bella Ciao non é neanche una vera canzone partigiana..."

I precedenti

Danneggiamenti, occupazioni, resistenza. Nel 2010 è nel un gruppo di ragazzi che occupa un palazzo in via Savona, a Milano, ribattezzato "bottiglieria". Dopo lo sgombero, nuova occupazione in una ex stamperia in zona Paolo Sarpi, in via Giannone. Da lì, sempre da abusivi, traserimento nella ex piscina di via Botta, in Porta Romana. I "bottiglieri", soprannome dovuto all'occupazione in via Savona, avevano alzato pesantemente il livello dello scontro nelle manifestazioni studentesche, si legge nelle cronache du qualche anno fa: un'ala estrema che si era legata alla causa anarchica.

Dagli squatter ai black block

Casieri si era anche avvicinato ad altri ambienti che si erano resi protagonisti degli scontri milanesi dell'1maggio 2015: gli squatter del Pirata Riot Club, che avevano occupato una caserma in viale Fulvio Testi, sgomberata proprio poco prima di Expo per il timore che diventasse un punto di ritrovo di anarchici stranieri, e Casa Brancaleone, in zona Dergano. Il corteo "No expo" aveva visto anche la partecipazione dei Black block.

Guerriglia a Milano

Prima dell’attacco Casieri, insieme ad altri, avea partecipato a sopralluoghi, allo studio dei percorsi e dei punti favorevoli per gli attacchi, aveva distribuito agli anarchici stranieri piantine e istruzioni per muoversi e per fuggire. Durante la guerriglia aveva guidato movimenti e ritirate, mentre "il blocco nero avanzava lungo via Carducci - si legge nell’ordinanza di allora - chiamava a raccolta i manifestanti rimasti indietro, esortandoli a ricongiungersi". Per Milano doveva essere una grande festa: veniva inaugurato Expo.  Invece fu una giornata di guerriglia: scontri con le forze dell'ordine, vetrine distrutte, banche assaltate, auto bruciate, grandi firme saccheggiate, poliziotti picchiati.

La fuga e l'arresto in Francia

Casieri, noto alle forze dell'ordine quale militante in movimenti anarchici e antagonisti, aveva scontato, proprio per quei fatti, un periodo di restrizione cautelare, come altri giovani antagonisti coimputati. Al termine dell'iter giudiziario, e quindi all'emissione dell'ordine di carcerazione nell'aprile 2021, era risultato, però, irreperibile.  E' stato rintracciato, grazie a un'operazione italo-francese, e arrestato nel piccolo paese montano di Comus, nella Francia sud-occidentale. Ora è nelle strutture carcerarie francesi, in attesa delle procedure di estradizione per l'Italia.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro