"Anche per noi aumenta il rischio In forse la rigenerazione urbana"

Il sindaco Simone Negri fa i conti: su 10 milioni di investimenti se ne spenderanno 2 in più

L’aumento vertiginoso dei costi relativi alle costruzioni e alle opere pubbliche mette a rischio i progetti per la rigenerazione urbana delle città.

Lo sostiene il primo cittadino di Cesano Boscone Simone Negri che "insieme ad altri sindaci, sto facendo emergere questo problema – spiega il sindaco di Cesano Boscone Simone Negri – . Va affrontato subito, in particolare dal Governo. Si rischia altrimenti l’arresto del Pnrr – il Piano nazionale di ripresa e resilienza – e di altri investimenti strategici per il nostro Paese".

La preoccupazione, condivisa da diversi amministratori locali, è infatti che il diffuso aumento dei costi possa penalizzare i piani finanziati per la riqualificazione dei quartieri e di intere città. A sostegno dell’ipotesi, ci sono i numeri preoccupanti.

"Su dieci milioni di euro circa complessivi di investimento per due importanti opere di rigenerazione urbana che stanno entrando in fase esecutiva come il Civic Center e il Parco dello Sport – illustra il sindaco –, con un aumento medio dei costi di costruzione di circa il 20% certificato a fine marzo dal ministero delle Infrastrutture, andremmo a spendere due milioni di euro netti in più".

Due milioni di euro dovuti, appunto, ai generali aumenti. Per tanti comuni, come per Cesano, si tratta di "costi insostenibili per le nostre casse – allarga le braccia il primo cittadino – che mettono a rischio l’attuazione di progetti importanti per il rilancio della nostra città. La nostra amministrazione nei prossimi tre anni ha in cantiere opere decisive per decine di milioni di euro – prosegue Negri –. Serve una forte mobilitazione dei sindaci per chiedere al governo ulteriori interventi che mettano al riparo gli enti locali da un’impennata dei costi già accertata e che con la drammatica evoluzione della crisi internazionale sta peggiorando".

Per Cesano Boscone la preoccupazione è vedere svanire, o comunque tardare molto, la realizzazione di due maxi opere così importanti per il futuro della città.

Il parco dello sport, un’area verde attrezzata che consentirà di praticare discipline all’aria aperta, e il Civic center, anche questo all’interno dell’area del quartiere popolare Tessera che prevede non solo la realizzazione della nuova scuola, ma anche spazi condivisi e una piazza di aggregazione per dare nuovo volto all’area.

F.G.

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