Anche il Ps del Sacco riapre alle ambulanze

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Da ieri mattina alle 11 anche il pronto soccorso dell’ospedale Sacco è rientrato a pieno regime nel “giro“ delle ambulanze del 118: non più solo per i codici minori, riattivati giovedì pomeriggio, ma anche per i "maggiori", gialli e rossi. Tutti i pazienti, va detto, nei quattro pronto soccorso dell’Asst Fatebenefratelli-Sacco colpita dall’attacco hacker una settimana fa non hanno mai smesso di essere accolti e curati con qualunque urgenza, se si presentavano in autonomia; ma l’Areu lunedì li aveva esclusi dall’invio di ambulanze per consentire il complesso ripristino dell’infrastruttura informatica. I Ps del Fatebenefratelli, del Buzzi e del Macedonio Melloni erano stati “riaperti“ al 118 giovedì. Col rientro del Sacco (dove venerdì è ripartita anche la diagnostica per immagini), i servizi dell’Asst sono tornati alla quasi normalità. Solo la riattivazione informatica dello screening neonatale nel laboratorio del Buzzi (che continua a fare esami registrandoli manualmente) è rinviata a domani. Ed rinviato, ma alla conclusione delle indagini, il ripristino della posta elettronica dell’Asst, "in quanto potenziale veicolo di infezione". Giulia Bonezzi

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