Ampliamento della discarica "No, Inzago ha già dato"

Levata di scudi delle opposizioni sul progetto di “lotto D“ di Sistema Ambiente. L’iniziativa bocciata in passato si baserebbe sull’aggregazione con Pozzuolo

Migration

di Monica Autunno

Lotto D della discarica: "No grazie, Inzago ha già dato". E la macchina della protesta si muove, capitanata, per ora, dalla minoranza consiliare unita: i primi banchetti informativi al mercato, una biciclettata fissata per domani mattina intorno al perimetro dell’impianto, un ordine del giorno consiliare. Chiederà all’amministrazione Fumagalli di scoprire le carte, e di attivarsi con quanto di sua competenza per bloccare sul nascere l’iter del progetto. Il Comune, per ora, si riserva ogni decisione o parere: la documentazione è al vaglio dei tecnici. Era piena estate quando l’amministrazione informava di aver recepito dal gruppo Systema Ambiente il progetto di ampliamento del giacimento, il cui ultimo lotto realizzato, il C, andrà a esaurirsi nel giro di due anni. Prevede la realizzazione di un “lotto D” verso Groppello d’Adda della capacità di un milione e 200mila metri cubi di frazione ultima da Rsu, più un impianto di trattamento per 60mila tonnellate annue. Systema Ambiente ci prova per la seconda volta.

Un progetto analogo fu bocciato in quanto eccedente il “fattore di pressione” (il rapporto tra i metri cubi di rifiuti per ogni chilometro quadrato di superficie), parametro identificativo del livello di sfruttamento del territorio. Ma c’è una chance di aggirare l’ostacolo, ed è l’“aggregazione” con un Comune limitrofo: nel caso del progetto inzaghese si parla di Pozzuolo Martesana, al momento però non coinvolto. Manifesti ai gazebo e in piazza. Da “Inzago al centro” a “Inzago città aperta“ a “Inzago merita di più”, la lista che ha come leader l’ex assessore di Fumagalli Ivan Giuliani, un no all’unisono: "A Inzago è già stato chiesto molto. Un ulteriore ampliamento è inaccettabile". L’autorizzazione a questi impianti, ha chiarito sin dall’inizio l’amministrazione comunale, è dall’alto: "Non ci si trinceri – dicono gli oppositori –: una carta c’è, ed è quella dell’aggregazione. Inzago si impegni a non stipularla". La posizione dell’amministrazione è la stessa di un mese fa: prima i chiarimenti tecnici, solo successivamente i pareri. "Ciascuno fa politica come vuole, e posso anche capire la crociata, politica, delle minoranze – dice il sindaco Andrea Fumagalli –. Nel ricordare però che proprio la loro politica della levata di scudi portò a Inzago, a suo tempo, la discarica, confermo quanto ho già detto. Il progetto è al vaglio dei tecnici. Noi siamo amministratori, e dovremo individuare il percorso più opportuno per il territorio. Con Systema Ambiente, a oggi, su questo tema, nessun incontro o negoziato". È “in attesa” anche il Comune di Pozzuolo Martesana: "Non sappiamo niente, non siamo stati interpellati e non conosciamo l’operatore", dice l’assessore Angelo Caterina – . Di questa faccenda abbiamo saputo indirettamente: direi un bizzarro, e pessimo, punto di partenza".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro