"Ammassati all’ingresso, caos e misure flop"

Il momento critico è quello dell’entrata e dell’uscita

La scena fotografata da uno studente

La scena fotografata da uno studente

"Noi studenti trattati come animali, ammassati e alcuni senza mascherina". Le foto denuncia è di uno studente dell’ITT Artemisia Gentileschi. Il momento critico è quello dell’entrata e dell’uscita nonostante la scuola di via Natta 11, zona Lampugnano, abbia suddiviso in due turni gli ingressi. "Siamo circa 65 classi, il primo flusso inizia alle otto e il secondo 50 minuti dopo – spiega lo studente -. La mattina all’esterno della scuola è un delirio, noi ragazzi entriamo a flotte all’interno della scuola senza alcuna regola". Nonostante l’Istituto abbia messo a disposizione il gel igienizzante "non tutti gli studenti lo usano" specifica il ragazzo. "La scuola ha deciso di mettere un nastro lungo il corridoio di ingresso per separare i sensi di direzione non considerando però che tutti noi entriamo ed usciamo assieme – ribadisce -. Quindi ci troviamo in uno spazio più stretto e tutti attaccati". Secondo quando raccontato dal giovane: "La scuola ha diviso in due gli ingressi facendone uno per gli studenti e uno per i docenti, una strategia che si sta rivelando fallimentare. La responsabilità non è solo dell’istituto – ci tiene a sottolinearlo -. Durante gli assembramenti molti studenti non indossano la mascherina. Io non ho paura – conclude -, cerco di stare lontano da tutti e seguire le regole".

Federico Dedori

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