Novate, Ferragosto in ambulanza: "Una notte spesa bene, amo rendermi utile"

Giulio Mazzilli di Sos Novate: "Non mi pesa essere di turno quando molti sono in vacanza Consiglio a tutti il volontariato"

Giulio Mazzilli

Giulio Mazzilli, 47 anni, da 17 attivo nel soccorso: "A settembre inizia il nuovo corso Suggerisco di provare almeno qualche lezione"

Novate Milanese (Milano) - Ferragosto al lavoro. C’è chi è in vacanza, chi passerà la giornata a casa in famiglia, chi organizzerà una gita e anche chi avrà un turno lavorativo. Tra le varie attività che non possono andare in vacanza, c’è quella del soccorritore, una delle figure presenti sulle ambulanze, di giorno, di notte e nei festivi. Grazie al loro impegno di volontariato o di lavoro, permettono di garantire interventi e trasporti negli ospedali per chi ne ha bisogno. Per la Sos Novate oggi sarà un giorno come un altro di operatività, garantita grazie all’impegno dei suoi dipendenti. Tra questi c’è Giulio Mazzilli.

"Sono nell’associazione di soccorso novatese da due anni, per 15 sono stato nella Croce azzurra di Caronno Pertusella. Oggi mi spetta il turno dalle 19 alle 7.30 di domani. Per me non è un sacrificio essere presente nel giorno di Ferragosto. Sono più le volte che sono di turno rispetto a quelle che ho trascorso a casa", spiega il soccorritore. In particolare nel turno odierno avrà la mansione di capo equipaggio e, considerato che durante questo periodo ci sono meno ambulanze operative sul territorio, si prevedono molti interventi. Il 47enne è felice di aver avuto la possibilità di trasformare la passione del soccorso in una professione.

"Lavoravo in un supermercato e facevo volontariato la sera e nei weekend. Poi una persona è andata in pensione e mi è stato proposto di prendere il suo posto. E pensare che appena iniziato il corso, molti anni fa, volevo ritirarmi. È importante fare volontariato. Anche mio figlio è di questa idea e l’anno prossimo, dopo la maturità, forse si iscriverà al corso per diventare soccorritore", continua Giulio. Nella Sos Novate il prossimo corso volontari inizierà a settembre e Mazzilli, che si occupa anche di formazione da anni, invita "a provare a frequentare le prime lezioni e capire quali siano le possibilità e i ruoli che si possono svolgere in un’associazione di volontariato. Non tutti devono perr forza salire in ambulanza. Ad esempio c’è il ruolo di centralinista. Ho sentito tante persone dire di aver paura del sangue o di situazioni drammatiche per poi scoprire che erano perfettamente in grado di affrontarle. È bello vedere un ragazzo che frequenta il corso, gli esami e dopo qualche anno è un capo equipaggio", conclude il soccorritore. 

 

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