Ambrogini, Forza Italia ricandida la Moratti. In corsa Albanese, Hutter e Cesana

Milano, 15 ottobre 2016 - L’ex sindaco Letizia Moratti, il comico Antonio Albanese, la coppia gay Hutter-Oddi, il ciellino Giancarlo Cesana, il rettore del Collegio San Carlo don Aldo Geranzani. Spuntano le prime candidature per gli Ambrogini d’oro 2016, le Civiche benemerenze che il sindaco Giuseppe Sala consegnerà al Teatro Dal Verme il 7 dicembre, nel giorno di Sant'Ambrogio. La scena clou della cerimonia potrebbe essere questa: Sala che premia la Moratti, cioè l’attuale primo cittadino che omaggia l’ex numero uno di Palazzo Marino di cui è stato city manager. Una scena non impossibile, perché sulla candidatura della Moratti il capogruppo di FI Gianluca Comazzi ha già testato le reazioni di Sala, del capogruppo Pd Filippo Barberis e del presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè, che avrebbero risposto all’azzurro che non esiste nessun veto nei confronti della Moratti. Comazzi, peraltro, ha allegato alla candidatura (firmata anche dall’ex candidato sindaco Stefano Parisi) una motivazione che sottolinea tutto il percorso della Moratti, «prima donna presidente della Rai, primo sindaco donna della storia di Milano», compreso il grande impegno sociale nella comunità di San Patrignano.

Le altre candidature? Sinistra per Milano, con il «sì» del Pd, punta sulla coppia gay Hutter-Oddi, uniti civilmente a Milano pochi giorni fa, «per l’impegno ventennale sui diritti civili». Candidatura bipartisan, invece, quella di Francesco Vitaloni, l’80enne fondatore della San Carlo. Mr. Patatina è proposto dal popolare Matteo Forte, ma è sostenuto dai dem, che schierano anche l’amministratrice delegata della L’Oreal Italia Cristina Scocchia, il pianista Antonio Ballista e l’informatico Gianni Degli Antoni (alla memoria). La lista Sala punta su Albanese (amico del sindaco), sul vigile motociclista Vittorio Greco (Falco 1, 35 anni di servizio in strada senza voler mai mettere piede in ufficio) e sul 20enne imprenditore Giovanni Contini. Il forzista Luigi Amicone candida il ciellino Giancarlo Cesana, ex presidente del Policlinico: «Durante il suo mandato da manager si è tagliato due volte lo stipendio, facendo risparmiare al Policlinico 600mila euro».