Ambiente, sicurezza, solidarietà Veneroni ci riprova con i 5 Stelle

Il sindaco di nuovo in campo, punta a fare il pieno al primo turno grazie all’accordo con il Movimento

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di Barbara Calderola

Dario Veneroni ci riprova. Se vincesse sarebbe il quarto mandato per il sindaco dem di Vimodrone che punta sin dal primo turno a fare il pieno grazie all’accordo con i 5 Stelle. Coalizione più ampia, qui il centrosinistra cittadino sposa la formula nazionale dopo un percorso di avvicinamento avviato da tempo e si presenterà unito agli elettori. Non si sa ancora quando, la data delle amministrative non è stata stabilita ma lui, regista della politica degli ultimi 20 anni sul territorio e ora anche consigliere metropolitano con deleghe al Bilancio e al Patrimonio, rompe gli indugi, è il primo a farlo. Al suo fianco le liste di sempre: "Il Ponte", "Vimodrone sei tu", "Vimodrone futura" (nel 2017 si apparentò al secondo turno) e ora i pentastellati.

"Per me è una sfida e un’emozione - dice il neo candidato, 63 anni, imprenditore -: la città è uscita dalle dimensione del paese e sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel territorio accanto a colossi come Segrate, Cernusco e Cologno. Ho un debito di riconoscenza verso il posto che mi ha dato tutto: qui ho studiato, mi sono sposato, sono nate le mie figlie, c’è la mia attività. Sento di dover restituire qualcosa". Un intervento con un taglio personale, una sorta di premessa prima di calarsi nell’elenco delle cosa da fare. Fra i temi che saranno centrali nel prossimo mandato, "la rigenerazione ambientale, con due assi portanti, il recupero delle ex cave, Gabbana e Gaggiolo, e il ritorno della gente nelle nuove oasi". E poi welfare tagliato su misura, sicurezza, solidarietà, coesione sociale. Obiettivi che la macchina da guerra elettorale affinerà. I primi a cederci sono i 5 Stelle. "Insieme abbiamo avviato un cammino che ha portato prima al confronto, poi alla condivisione. Consapevoli di come le reciproche differenze possano rappresentare l’uno il valore aggiunto dell’altro finalizzato al buon governo della città", spiega la portavoce Silvana Brondoni. Mentre il Ponte continuerà a portare nel gruppo "la voce dell’associazionismo e del volontariato", sottolinea Rosa Beninati, Vimodrone futura punta i riflettori "sui risultati di questi 4 anni e mezzo sotto gli occhi di tutti, a cominciare dalla pandemia con interventi per i quali ci siamo distinti", chiarisce Marco Albertini, chiude il capogruppo di Vimodrone sei tu Francesco De Bartolomeo: "Amplieremo la partecipazione anche a chi oggi non sosterrebbe la candidatura Veneroni".

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