Sesto, Rosignoli: "Ambiente, casa, lotta al degrado. Pronto anche a correre da solo"

Avvocato di 34 anni, è il candidato di “Azione” alla poltrona di sindaco "Abbiamo un programma interessante, la coalizione di centrosinistra? Così larga non ci convince"

Massimiliano Rosignoli

Massimiliano Rosignoli

di Laura Lana

Dopo Michele Foggetta, il civico Alberto Bruno e Silvio La Corte per la Coalizione di Sinistra, anche Azione presenta il suo candidato. Si tratta di Massimiliano Rosignoli, avvocato classe 1988, già segretario del partito. Con i suoi 34 anni è il più giovane aspirante sindaco ed è anche alla sua prima esperienza politica.

"Ho vissuto a Bresso fino a quando non sono uscito di casa. Ho frequentato il liceo Casiraghi del Parco Nord e la mia compagnia era a Sesto: il pub al Rondò, il gelato da Icedream in largo Lamarmora, la biblioteca di Villa Visconti d’Aragona. Lavoro a Milano ed è stato naturale comprare casa a Sesto - racconta -. La politica mi ha sempre interessato, all’università mi piacevano soprattutto le materie di diritto pubblico. Ma non avevo ancora trovato un partito di riferimento". Dopo il congresso nazionale di Azione decide di aderire. "Da avvocato mi occupo di diritto amministrativo: le decisioni politiche le vedo sempre nel lavoro". A Sesto diventa il segretario del partito da settembre 2020. "È nato un gruppo spontaneo di 40 persone formato da professionisti alla prima esperienza e qualche scontento da partiti di centrosinistra, ma non siamo uno spin off di nessuno". Alle elezioni "è pronto anche a correre da solo". "Abbiamo partecipato ai tavoli tematici del centrosinistra, ma non ci convince una coalizione così larga e composita". E poi alle primarie Azione non è disponibile. "Per mesi quella coalizione ha cercato il Draghi di Sesto ma senza trovarlo. Di fronte a una personalità forte farei un passo indietro, ma non vedo nessuno migliore di me. E visto che abbiamo un programma interessante vogliamo proporlo ai sestesi. Non è un gesto di arroganza: siamo pronti ad andare soli o con chi vorrà aggregarsi al nostro progetto e siamo sicuri che, strada facendo, ci saranno adesioni". Il tema fondamentale sarà l’ambiente: "dal traffico di attraversamento alla discussione con Serravalle sul casello autostradale che va verso fine concessione all’incentivo di trasporti alternativi".

Lotta al degrado urbano. "Sul Rondò abbiamo in mente un progetto molto ambizioso, affidandoci ad architetti di grande respiro come potrebbe essere Boeri. Bisogna puntare in alto. Riqualificare spazi pubblici significa migliorare la sicurezza e la fruizione della città". Temi di sviluppo ma anche di identità. "Vorremmo ripristinare la Marcia del Primo Maggio, intitolare le strade della Città della Salute a martiri come Giancarlo Siani con percorsi educativi nelle scuole". Si pensa anche all’emergenza abitativa. "Sesto ha gli stessi indici edificatori previsti a Milano, ma nel capoluogo si è spinto anche sull’edilizia convenzionata. Abbiamo esigenza di affitto calmierato, per quelle persone che non riescono ancora a stare da sole sul mercato libero, penso ad esempio ai più giovani".

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