Incendi in Amazzonia, protesta sotto il consolato brasiliano di Milano / FOTO e VIDEO

Contestate le politiche di disboscamento selvaggio avallate dal presidente Bolsonaro

La protesta sotto il consolato brasiliano in corso Europa a Milano (Newpress)

La protesta sotto il consolato brasiliano in corso Europa a Milano (Newpress)

Milano, 23 agosto 2019 - Un centinaio di attivisti si sono ritrovati questa mattina, venerdì 23 agosto, davanti al consolato brasiliano in corso Europa a Milano per protestare contro l'aumento esponenziale degli incendi in Amazzonia (+83%) provocati dal disboscamento selvaggio avvallato dalle politiche del presidente Jair Bolsonaro.

I manifestanti, con bandiere e striscioni, si sono riuniti pacificamente, sotto il controllo delle forze dell'ordine, e hanno iniziato a scandire slogan in difesa del pianeta e dell'Amazzonia e contro le politiche del presidente Bolsonaro. L'iniziativa, che si è svolta contemporaneamente davanti ai consolati brasiliani di tutto il mondo, è stata organizzata da Fridays For Future e si inserisce in una più ampia protesta contro i cambiamenti climatici e per la salvaguardia del pianeta, che culminerà il prossimo 27 settembre con lo sciopero globale per il clima. "Siamo qui perché l'Amazzonia da 16 giorni sta bruciando. Siamo sotto il consolato del Brasile perché il presidente Bolsonaro è complice di tutto questo e cerca di speculare e fare profitto sulla terra e su quello che rappresenta il 20% dell'ossigeno che respiriamo", ha commentato Serena Vitucci di Fridays For Future Milano.

A luglio la deforestazione in Amazzonia è cresciuta del 278% rispetto all'anno precedente tanto da indurre alcuni pPesi come Germania e Norvegia a congelare i finanziamenti al Fondo Amazzonia istituito per tutelare la più grande foresta pluviale del mondo.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro