Un colpo dietro l’altro. In varie zone della città. Con modalità che fanno pensare a diverse tipologie di rapinatori che si differenziano in base all’area in cui colpiscono. Quelli che agiscono in corso Como alle prime luci dell’alba sono quasi centrafricani che stazionano nella via delle discoteche a caccia di prede facili da derubare. Quelli che si muovono, invece, nel Quadrilatero della Moda e in generale nelle strade del centro fanno presumibilmente parte di mini-batterie più organizzate, alla ricerca di un bersaglio da colpire tra il tardo pomeriggio e la prima serata. È accaduto così pure alle 17.30 di mercoledì in via Borgospesso, a due passi da via Monte Napoleone: due ragazzi hanno spintonato alle spalle un cinquantanovenne che stava passeggiando in compagnia della moglie, lo hanno colpito con calci e pugni e gli hanno strappato un Patek Philippe modello Aquanaut da 100mila euro. L’uomo, che per fortuna non ha avuto bisogno di cure mediche, ha riferito l’accaduto agli agenti delle Volanti, che hanno subito avviato le indagini per risalire agli aggressori in fuga. Si tratta del quarto colpo in tre settimane nella stessa zona, centralissima della città: i precedenti sono andati in scena il 27 agosto in via Monte Napoleone (Audemars Piguet modello Royal Oak da 20mila euro), il 29 agosto in via della Spiga (Patek Philippe da 60mila euro) e il 9 settembre in via Manzoni (Audemars Piguet da 40mila euro). Intanto, gli agenti del commissariato Centro hanno fermato nei giorni scorsi un ventenne francese accusato di aver rapinato un turista cinese di 46 anni domenica scorsa in via Hoepli: è stato bloccato davanti a uno stabile di via Cavezzali insieme a un uomo destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per un altro raid; in un armadio è stato ritrovato il Patek Philippe. N.P.
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