Ancora una baby gang a CityLife, che si dimostra una volta di più una calamita (e una vetrina) per i gruppi di ragazzini che intendono far leva sulla vile forza del branco per sopraffare i coetanei. Gli ultimi episodi di una serie iniziata ben prima della pandemia, come dimostrato da alcune indagini, sono andati in scena nella serata di domenica. Partiamo dal secondo, segnalato dalle vittime poco prima delle 23. Agli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, due diciassettenni – uno dei quali a mezzanotte ha festeggiato non proprio come pensava il compleanno di 18 anni – hanno raccontato che qualche minuto prima erano stati accerchiati da quattro ragazzi, più o meno coetanei, spintonati e rapinati di 65 euro in totale (60 euro sottratti a uno e 5 all’altro). Le vittime hanno fornito agli investigatori delle Volanti una descrizione dettagliata dei presunti componenti del gruppo, che in effetti sono intercettati intercettati e fermati non lontano da piazzale Giulio Cesare, in via Buonarroti: addosso avevano ancora la refurtiva. Durante le fasi dell’identificazione, si è avvicinato ai poliziotti un sedicenne: ha riferito di essere stato derubato dagli stessi giovani, che gli avrebbero puntato contro un coltello per costringerlo a consegnare i 50 euro che aveva in tasca. Per questo, i quattro – due sedicenni, un diciassettenne e un quindicenne con precedenti, tutti nati in Italia e tre da genitori stranieri – sono stati arrestati per il secondo raid in ordine cronologico, denunciati per il primo e accompagnati al centro di prima accoglienza del minorile di Roma. Come detto, non è la prima che le baby gang scelgono come ribalta la zona di CityLife, anche perché è molto frequentata dagli adolescenti per la presenza di un parco e di un centro commerciale con cinema multisala, ristoranti e fast food. Venerdì scorso, poco prima ...
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