All’Oasi Le Foppe il nido d’amore dei tritoni

Wwf al lavoro per inaugurare lo stagno didattico, scavo a buon punto ma serve un telo per impermeabilizzare: "Aiutateci a comprarlo"

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di Barbara Calderola

"La nostra risposta ai vandali? Lo stagno per la luna di miele dei tritoni". All’Oasi Le Foppe, a Trezzo, i lavori fervono: lo scavo del laghetto è a buon punto, ma presto servirà un telo per impermeabilizzare e costa caro. Da qui l’appello dei volontari del Wwf che gestiscono lo spazio: "Aiutateci a comprarlo". I sostenitori della riserva, scrigno di biodiversità a due passi dalla Monza-Trezzo, di solito non si fanno pregare. E stavolta il loro aiuto servirà a dotare l’area protetta di un altro importante termometro dello stato di salute della natura: il nido d’amore di questi anfibi "sentinelle ambientali per antonomasia", spiega il portavoce Fabio Cologni.

Un po’ come le api che qui troveranno un altro approdo ideale. Attorno allo specchio d’acqua infatti saranno messi a dimora alberi e arbusti adatti all’impollinazione, proprio per attirare i preziosi insetti. Ad allestire il nuovo eden saranno i più piccoli alla festa delle Foppe, il 21 novembre. "Cerchiamo giovanissimi volontari". Tutto è collegato da un filo rosso, il progetto Pab, Pianta-ape-bambino, che avrà un momento importante proprio durante la kermesse. "L’idea è che la coscienza verde debba accompagnarci fin dai primi anni di vita", aggiunge il coordinatore. Il taglio di quattro piante alle porte della riserva, venti giorni fa, da parte di teppisti non ha frenato l’entusiasmo, "anzi, l’ha rinvigorito. Ci siamo messi all’opera sul nuovo programma con la stessa tenacia di sempre", ancora Cologni. La denuncia al Parco e al Comune ha messo in moto la ricerca dei responsabili, "ma noi andiamo avanti con i nostri piani. Lo stagno didattico non sarà solo a disposizione delle scuole, ma di tutti i visitatori.

Stiamo costruendo le condizioni ideali perché i tritoni lo scelgano come alcova per l’accoppiamento. La loro stessa presenza è una certificazione green". La deposizione delle uova avviene in primavera ma bisogna attrezzarsi per tempo. Un po’ come i volontari fanno da anni con i migratori, le stazioni di posta che preparano ogni stagione permettono agli uccelli di fare sosta qui per rifocillarsi durante il viaggio da un continente all’altro e al gruppo di osservarli da vicino. Per effettuare le donazioni si può utilizzare l’Iban IT63G0503433920000000001799, indicando nome e cognome.

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