Alle Poste orari ridotti e code sotto il sole: è botta e risposta

Cassano, placata dai vigili l’ira degli utenti contro il dirigente dell’ufficio. La replica dell’ente: "Ci stiamo organizzando".

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di Stefano Dati

Le misure anti Covid, per l’ingresso agli sportelli della posta, sono al centro delle polemiche tra cittadini e il dirigente del ufficio postale locale per le lunghe code sotto il sole sul marciapiede in via Dante in attesa del proprio turno d’ingresso. Si apre dunque a Cassano un caso Poste Italiane in cui è dovuto intervenire in prima persona il sindaco Roberto Maviglia. Il primo cittadino con una lettera al direttore dell’ufficio postale chiede di allentare le ristrettezze sulla riduzione degli orari d’ingresso. "In seguito all’emergenza Covid 19, gli orari di apertura degli sportelli sono stati ridotti e gli ingressi contingentati. - si legge nella missiva inviata dal sindaco - Ciò ha generato in questi mesi lunghe code e lunghe attese all’esterno degli uffici, che sono state gestite e accettate dalla popolazione con grande senso di responsabilità e spirito di collaborazione". Nel finale della lettera per il ritorno alla normalità Roberto Maviglia fa riferimento a Governo e Regione Lombardia: "Ora che le misure di prevenzione sono state almeno parzialmente allentate, sia da parte del Governo che da parte della Regione, le chiedo di valutare il possibile ritorno alla normalità degli orari di apertura". Il ritorno alla normalità sugli orari richiesto dal sindaco di Cassano non è però all’ordine del giorno di Poste Italiane sulle cose da fare nell’immediato. "Per ora non ci sono certezze sulle tempistiche al ritorno degli orari con doppio turno. L’azienda sta lavorando sul problema, é un tema al vaglio sia della direzione territoriale che di quella centrale. Ci stiamo organizzando per far fronte anche a questo tipo di disagio dovuto una questione, diffusa un po’ su tutto il territorio. E un intervento é stato sollecitato in questi giorni". Secondo Poste Italiane l’ufficio di via Dante é stato in qualche modo soggetto di attenzione maggiore rispetto a quelli di altre città: "Va detto che l’ufficio di Cassano d’Adda ha mantenuto l’apertura a sei giorni, anche se solo al mattino, sin dal mese di marzo mentre in altri uffici è stata attuata l’apertura razionalizzata su tre giorni". In caso di necessità, quindi, l’invito é l’appoggio ad altri comuni " A supporto dell’ufficio di Cassano ci sono gli uffici di Pioltello e Vignate aperti tutti i giorni - conclude Poste Italiane - Sappiamo che purtroppo non è il massimo della comodità, si sta lavorando per il ritorno alla normalità".

Non sono mancati momenti di tensione in questo periodo di lunghe file davanti all’ufficio postale, soprattutto quando più di una volta i clienti sono stati costretti a una lunga attesa senza preavviso sull’impossibilità di varcare l’ingresso per l’orario di chiusura imminente. Le ire nei confronti del direttore e impiegati sono state placate grazie alla presenza degli agenti di polizia locale intervenuti sul posto.

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