Allarme smog: Ats, ecco la lista delle urgenze

Centraline per misurare l’aria, stop alla costruzione di autostrade, trasporto pubblico leggero: i Circoli di Legambiente del territorio uniti

Migration

di Davide Falco

I Circoli Legambiente di Cormano, Bollate, Novate Milanese e Paderno Dugnano uniti per tutelare la salute dei polmoni. Lo slogan lanciato è "Ne abbiamo pieni i polmoni!" e il messaggio è rivolto ad Ats. Legambienteda sempre chiede alle istituzioni un impegno concreto a difesa della salute dei cittadini. Il traffico e la relativa congestione sono una causa importante nell’insorgenza di patologie a carico degli apparati cardiovascolare e respiratorio.

"Chiediamo ad Ats di conoscere la situazione della mortalità riguardante queste patologie a carico dei cittadini dei Comuni di prima fascia della Città Metropolitana", spiegano dei Circoli di Legambiente. Le richieste inoltrate d Ats sono diverse, spiccano quelle relative all’installazione di centraline per monitorare gli inquinanti atmosferici più pericolosi in prossimità dei quartieri nei Comuni di primafascia e chiedono che a fronte del superamento dei valori soglia nelle zone dove si sono rilevati gli sforamenti, si proceda al blocco immediato del traffico locale veicolare privato. Il territorio lombardo e quello milanese devono conservare e aumentare le aree verdi. "Legambiente da tempo sostiene che si debba mettere fine alla costruzione di nuove autostrade e superstrade in Lombardia e nell’area metropolitana milanese: da qui il nostro “no” al prolungamento della Pedemontana e all’ipotizzata realizzazione della Sempione bis", continuano a spiegare dai quattro Circoli.

Legambiente chiede che si punti su una mobilità a ridotto impatto ambientale, a un sistema di trasporto pubblico leggero. "Deve essere incentivato il trasporto pubblico su ferro,treni, tranvie, metropolitane leggere e su autobus ecologici". Infine, "è in corso una valutazione con degli avvocati sulla possibilità di intraprendere un’azione legale nei confronti di istituzioni e società che in questi anni hanno avuto la responsabilità della pianificazione, gestione e realizzazione dell’autostrada A52". "I ritardi accumulati sui tempi di consegna dell’opera hanno - continuano da Legambiente - comportato incalcolabili disagi e danni alla salute dei cittadini del Nord Milano".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro