Allarme sicurezza dopo le violenze in Duomo. La Lega chiede le dimissioni di Granelli

Il centrodestra in Consiglio comunale: a Capodanno: violenze gravi, città fuori controllo. L’assessore: i responsabili saranno puniti

Agenti in presidio in piazza Duomo e in piazza Mercanti

Agenti in presidio in piazza Duomo e in piazza Mercanti

Milano - "Assessore Granelli imbarazzante sulla gestione della sicurezza a Capodanno. Si dimetta. La Lega presenta una mozione di censura". Il titolo della nota firmata dal consigliere lumbard Samuele Piscina e resa nota all’ora di pranzo fa capire che la prima seduta post-feste natalizie del Consiglio comunale, convocata ieri pomeriggio, sarà incentrata sulle violenze sessuali di gruppo avvenute in Piazza Duomo a Capodanno. E così è.

I consiglieri di centrodestra in aula vanno all’attacco sull’emergenza sicurezza in città partendo dagli episodi degli ultimi giorni: nove donne molestate in Piazza Duomo, due persone accoltellate in viale Monte Ceneri, una sparatoria a San Siro e migliaia di botti sparati a Capodanno nonostante un ordinanza del sindaco Giuseppe Sala li avesse vietati. Nel mirino finisce un post su Facebook di Granelli delle ore 1,27 del 1° gennaio in cui l’assessore, dalla Centrale operativa della Polizia locale, scriveva: "In piazza Duomo tanta gente, tanti botti, ma nessun problema anche grazie ai tanti agenti di Polizia e Carabinieri che hanno fatto un gran lavoro".

Sembrano già 9 i casi di aggressioni sessuale in piazza a Capodanno
Sembrano già 9 i casi di aggressioni sessuale in piazza a Capodanno

Parole che i consiglieri di opposizione rinfacciano al responsabile della sicurezza di Palazzo Marino. Il capogruppo della Lega Alessandro Verri sottolinea che "i responsabili delle violenze di Piazza Duomo sono figli di extracomunitari. Ciò dimostra il fallimento delle politiche della sinistra sull’accoglienza degli immigrati a Milano negli ultimi dieci anni". La consigliera di FdI Chiara Valcepina tira in ballo il sindaco: "I fatti di Capodanno sono gravissimi. Meno male che Sala diceva che Milano non è Gotham City. In realtà ci sono bande di ragazzini nordafricani che spadroneggiano in città".

La maggioranza replica con la consigliera del Pd Monica Romano: "È sbagliato tirare in ballo la nazionalità degli aggressori, il problema si chiama patriarcato, è una questione culturale che riguarda tutti". Ed ecco la replica di Granelli, che definisce i fatti di Capodanno "molto gravi", esprime "solidarietà alle donne" vittime e aggiunge: "Non nascondo la necessità di conoscere tutto quanto accaduto con la massima precisione al fine di poter migliorare l’azione preventiva e repressiva. La risposta migliore è quella di poter effettuare indagini precise e poter mettere in atto, da parte della magistratura e delle forze dell’ordine competenti, i provvedimenti più fermi e decisi contro gli autori di questi episodi".

In ogni caso, aggiunge " le forze dell’ordine erano presenti e attive quella sera in Piazza Duomo". Quanto al possibile legame immigrazione-violenza, Granelli spiega: "Un’analisi potrà essere fatta solo dopo avere un rendiconto preciso". Il capogruppo di FI Alessandro De Chirico non ci sta: "Da Granelli e Pd solo retorica".