Alla Pontirolo mancano gli infermieri

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Due anni di emergenza sanitaria hanno pesato sul morale degli ospiti e delle loro famiglie e hanno messo a dura prova i dipendenti della rsa. Il lento ritorno alla normalità alla Pontirolo di Assago ha "fatto tornare il sorriso ai 58 ospiti della nostra struttura, soprattutto perché i famigliari possono fare visita senza le restrizioni di prima: una compagnia che è mancata, soprattutto per tenere alto il morale in un periodo così drammatico", spiega il presidente di Fondazione Pontirolo Alessandro Quarta. Sono ricominciati anche gli eventi, le uscite in giardino, le iniziative per divertire gli anziani della struttura. Ma l’emergenza sanitaria ha avuto uno strascico importante: la progressiva mancanza di personale qualificato. Mancano gli infermieri, gli asa. Alcuni si sono trasferiti in strutture più grandi e reperire personale non è così semplice. La cooperativa sociale che gestisce il servizio, la Elleuno, ha dovuto rafforzare l’impegno non solo nel pieno della pandemia ma anche a emergenza finita. Il problema della mancanza del personale sanitario, come spiega Quarta, rappresenta una criticità che molte rsa stanno lamentando e affrontando nella ricerca di lavoratori specializzati. Ma se da una parte bisogna affrontare la carenza generale di professionisti e l’aumento delle spese a causa dei rincari in bolletta, Pontirolo punta in alto e sta studiando progetti e ampliamenti.

Francesca Grillo

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