Albiani: "Licenziare il ghisa". Poi il dietrofront

Il presidente della commissione Sicurezza contro l’agente, ma cancella il post. Oggi Sala in Consiglio sull’emergenza sicurezza

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di Massimiliano Mingoia

Il post su Facebook, scritto subito dopo aver visto il video sulla colluttazione tra l’agente della Polizia locale che ha sparato in aria e i ragazzini che sabato notte in viale Coni Zugna hanno aggredito il ghisa, chiede il licenziamento "in tronco" dell’agente: "Che si utilizzi l’arma di servizio in una situazione del genere è inammissibile". A firmare il post è il presidente della commissione Sicurezza del Comune, Michele Albiani, consigliere del Pd. Ecco le sue parole: "Le immagini dell’agente della locale che spara un colpo in aria per dei ragazzi che gli tolgono il cappellino e che lo “bullizzano’’ e seguente colluttazione in cui parte un altro colpo, che miracolosamente non ha colpito nessuno, lascia pochi dubbi sul fatto che l’agente in questione vada licenziato in tronco. Che si utilizzi l’arma di servizio in una situazione del genere è inammissibile. Punto". Albiani, nell’ultima parte del post, punta il dito anche sul gruppo di aggressori: "Preoccupa il fatto che dei ragazzi se ne freghino della loro incolumità – e di chi li circonda – e invece di scappare dopo il colpo in aria, cerchino di disarmare il vigile. Agghiacciante".

Il post di Albiani, pubblicato all’ora di pranzo, viene cancellato nel pomeriggio. Perché? Il presidente della commissione Sicurezza fa sapere di aver scritto il messaggio a caldo, subito dopo aver visto il video, ribadisce la preoccupazione per aver visto ragazzi che pensano di poter fare ciò che vogliono mettendo in pericolo la propria incolumità e aggiunge che bisogna lavorare sulla formazione della Polizia locale per capire come affrontare situazioni del genere. Nessuna reiterata richiesta di licenziamento del ghisa. Dietrofront, su questo ultimo punto.

Al di là del caso Albiani, si torna a parlare di emergenza sicurezza a Milano e questa volta, a differenza che per le violenze sessuali di Capodanno in Piazza Duomo, il sindaco Giuseppe Sala decide di scendere in campo con un intervento in Consiglio comunale, mentre lunedì scorso a prendere la parola in aula sui gravi fatti avvenuti tra il 31 dicembre e il 1° gennaio all’ombra della Madonnina era stato l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Sala relazionerà l’assemblea di Palazzo Marino sul tema sicurezza oggi alle 16.30.

L’opposizione di centrodestra promette battaglia. Il capogruppo di FI Alessandro De Chirico si rivolge al sindaco e al comandante della Polizia locale Marco Ciacci: "Cosa ci faceva un ghisa di 61 anni a fare un servizio in borghese di notte? Come mai aveva il colpo in canna nonostante stesse risalendo in auto e quindi stesse dando le spalle ai suoi aggressori? I pochi secondi del video avvalorano la mia tesi e mostrano un vigile preso dal panico che non sa come far fronte al pericolo". Il capogruppo azzurro conclude così: "Alla luce dei preoccupanti fatti di cronaca di inizio anno e con il bando per l’individuazione del nuovo comandante della Polizia Locale di Milano attualmente in corso sarebbe opportuno fare una seria valutazione dell’operato del comandante Ciacci". Non è finita. Oggi alle 15, prima del Consiglio comunale, la Lega sarà in piazza Scala per chiedere le dimissioni di Granelli. Presenti il commissario milanese Stefano Bolognini, il capogruppo in Comune Alessandro Verri e la parlamentare Laura Ravetto. L’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, infine, facendo riferimento all’aggressione del ghisa di sabato notte, commenta: "I vigili urbani in sciopero hanno ragione".

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